Ieri sera il sindaco di Mogliano Veneto, Davide Bortolato, e l’assessore all’Istruzione Martina Cocito hanno incontrato i genitori della scuola primaria Anna Frank. Nell’incontro si è parlato del futuro della scuola per condividere le decisioni in modo sereno e trasparente, per fare le scelte più corrette e gestire per tempo i futuri cambiamenti. Da anni si parla della razionalizzazione dei plessi scolastici comunali, troppi e in parte sottoutilizzati a causa del continuo calo delle nascite.
L’ufficio Scolastico provinciale e la Direzione didattica hanno più volte fatto pressioni e invitato, anche per le vie ufficiali, l’amministrazione comunale a prendere dei provvedimenti di riduzione dei plessi.” Oggi ci ritroviamo purtroppo a gestire un percorso già iniziato e irreversibile”, precisa il sindaco.
“L’offerta formativa delle scuole Anna Frank è sicuramente di prim’ordine, tanto che anche quest’anno è partita la prima classe con molti studenti provenienti da fuori comune, ma purtroppo il plesso di via Barbiero è situato tra altre due scuole molto vicine tra loro: le Olme e le Diego Valeri di via Ragusa”, ha aggiunto l’assessore Cocito.
“Altro aspetto importante da considerare – prosegue poi – è un vecchio progetto di ristrutturazione completa delle scuole Verdi che nel frattempo è andato avanti e ha ottenuto anche un cospicuo finanziamento regionale, di oltre un milione di euro, vincolato al plesso”.
“Se non si interviene per tempo, programmando gradualmente l’accorpamento di due scuole, si rischia che la cosa possa aggravarsi e la decisione possa cadere dall’alto come una spada di Damocle con conseguenze gravi come ad esempio la disgregazione delle classi”, chiude il sindaco.
L’amministrazione comunale vuole invece con ampio anticipo gestire una situazione insieme a genitori e insegnanti, convinta che non si possa prescindere dal fatto che tutte le classi arrivino alla fine della quinta unite e mantenendo gli attuali insegnanti.