Italo Agnoli, moglianese doc e vecchia gloria del Partito Repubblicano di Mogliano, ha deciso – ricordando i vecchi tempi – di riunire per un pranzo tutti i vecchi amici del Partito Repubblicano. L’idea è senza dubbio ottima e chissà se da un pranzo tra amici non ne venga fuori magari una nuova idea politica realizzata da persone serie e che di politica ne sanno. Di seguito ci racconta questo aneddoto carino.
Qualche giorno fa, cercando un documento nella raccolta della rassegna stampa che custodisco gelosamente fin da quando, in rappresentanza del P.R.I. ho avuto l’incarico di assessore nell’amministrazione formatasi nel lontano 1992, ho trovato una pagina di un quotidiano che riportava i nomi dei candidati dello schieramento rosso-verde a una delle tante elezioni che si sono succedute in quel periodo storico per la nostra città. Nomi e facce ormai sbiaditi nella mia memoria, ma certamente mai dimenticati, tant’è che mi è venuta l’idea di contattare i vecchi amici per proporre loro un incontro da realizzare in questo periodo che precede le festività natalizie e che ben si presta a iniziative di questo genere.
In verità dubitavo sulla buona riuscita della mia ricerca perché tanto tempo è trascorso e tanti avvenimenti si sono verificati anche a livello locale ma la sorpresa è stata grande nel ricevere una incondizionata e convinta adesione al pranzo, aperto anche a parenti e conoscenti, organizzato per le ore 13 di sabato 24 novembre, alla Trattoria da Bimbari in quel di Campocroce.
Sarà l’occasione per ricordare l’amicizia di un tempo cementata in tante ore di animate discussioni.
Certamente sentiremo l’assenza di chi ha completato il suo percorso di vita e ha lasciato un vuoto nella famiglia e nel partito; ricordo uno per tutti nella bella figura di Giacomo Sandri, l’autentico protagonista della vita politica e culturale di Mogliano. Uno dei pochi vecchi politici moglianesi capace di idee, di innovazione, di coraggio, di una irripetibile energia.
Ci saluteremo poi, lasciandoci e promettendo, come studentelli all’ultimo giorno di scuola, di ritrovarci ancora, magari con la bandiera dell’edera verde su fondo rosso.