In concomitanza con il periodo di ferie estive, che comporta sempre un consistente aumento del numero dei turisti in transito soprattutto nella stazione ferroviaria di Mestre, il Compartimento Polizia Ferroviaria per il Veneto mantiene costantemente potenziati i servizi rivolti alla prevenzione e repressione dei reati in ambito ferroviario.
In questo contesto, nella mattinata odierna, il personale della Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento in abiti civili, ha intercettato sul piazzale esterno della stazione, in prossimità della fermata degli autobus per Venezia, quattro persone, tre uomini e una donna, che per alcuni atteggiamenti sospetti sono state individuate come verosimili borseggiatori.
Gli Agenti, quindi, hanno iniziato un discreto servizio di osservazione tenendosi a debita distanza, ma in modo da mantenere uno stretto contatto visivo sull’operato dei sospetti.
Il quartetto, infatti, dopo aver individuato la “vittima ideale” in un turista cinese, lo hanno seguito a bordo di un autobus molto affollato diretto verso il capoluogo lagunare.
I poliziotti, saliti anch’essi a bordo, hanno notato che – con il consueto modus operandi – i quattro, approfittando della folla e della confusione, iniziavano a spintonare l’uomo, in modo tale da permettere a uno di loro di infilare una mano nel borsello che l’ignaro turista portava al seguito e di sottrarne il portafogli. Dopodiché prontamente e in fretta sono scesi alla fermata successiva.
L’immediato intervento degli operatori di Polizia, però, ha consentito di bloccare i quattro soggetti, successivamente identificati in cittadini romeni, tutti tra i 35 e 40 anni e alcuni già noti alle Forze dell’Ordine, in quanto gravati da precedenti per reati contro il patrimonio, che sono stati dunque denunciati per furto aggravato in concorso.