Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del Comitato a difesa ex Cave di Marocco e Delegazione Salviamo il Paesaggio di Mogliano Veneto, relativo all’incontro avuto recentemente con il sindaco Davide Bortolato
“Abbiamo già mandato i nostri auguri di buon lavoro al nuovo sindaco e alla sua giunta; ora la nostra attenzione alle questioni ambientali e paesaggistiche e al come questa Amministrazione le gestirà sarà il banco di prova per la verifica puntuale del programma che l’ha fatta vincere.
Nel primo incontro avuto con sindaco e assessore all’Urbanistica, abbiamo ribadito le tesi di fondo del nostro agire e chiesto di dare avvio, senza ulteriori ritardi, al procedimento per far riconoscere l’area delle Cave di Marocco come rispondente alle peculiarità che la fanno degna di essere protetta sulla base della normativa Europea sull’Ambiente.
Abbiamo altresì ribadito la nostra contrarietà all’ulteriore consumo di territorio stante la non crescita demografica, la presenza di abitazioni ed edifici artigianali e commerciali vuoti e/o in stato di abbandono occupanti una superficie che ormai supera il milione di metri quadri. Abbiamo pure segnalato quanto emerso dai documenti del PAT approvato, in particolare dalla VAS (Valutazione Ambientale Strategica) per le diverse criticità in essere, in particolare quella relativa alla regimazione idraulica a cui noi aggiungiamo la qualità dell’aria respirata e l’inquinamento da sostanze nocive di suolo agricolo e acque sia di superficie che di falda.
Desideriamo che quanto affermato nel documento pre-elettorale titolato: PROGRAMMA AMMINISTRATIVO 2019-2024 CANDIDATO SINDACO DAVIDE BORTOLATO trovi riscontro nell’azione concreta, in particolare per la parte qui di seguito riportata:
Urbanistica e consumo di suolo: la sostenibilità ambientale passa anche per una pianificazione e progettazione urbanistica che abbia un approccio etico e tecnico. Considerata la nuova Legge regionale sul consumo di suolo e che i dati demografici ci dicono che da anni Mogliano è abitata da un numero stabile di cittadini, appare inutile consumare territorio per generare nuove aree urbane di espansione. Si deve invece privilegiare la rigenerazione urbana, il riuso ed il recupero innovativo dell’esistente. Tali concetti saranno il cardine del nuovo Piano degli Interventi il quale svilupperà inoltre temi legati alla mitigazione Ambientale e alla ricomposizione paesaggistica delle gradi infrastrutture viarie che attraversano il nostro territorio.
A ogni cambio di giunta noi offriamo appoggio e collaborazione nel caso si perseguano giusti obiettivi per le tematiche che contraddistinguono la nostra azione da quasi un ventennio in merito alla salvaguardia di Acqua, Aria, Terra e Paesaggio; pronti invece a ostacolare progetti e iniziative che dimostrino di voler continuare con le pratiche urbanistiche e di non gestione ambientale in terra veneta che hanno in buona parte rovinato i nostri paesaggi e peggiorato la qualità degli elementi primari dell’ambiente e del paesaggio veneto dagli anni ’60 ai nostri giorni.
In conclusione ci attendiamo risposte positive alle questioni sopra citate e siamo fiduciosi che il sindaco in primis voglia considerarle priorità e non pratiche da mettere in lista d’attesa.
Buon lavoro allora e che l’autunno ci mostri già i primi frutti di quanto richiesto” .