Gli smartwatch stanno diventando giorno dopo giorno una componente essenziale per la nostra vita, infatti l’integrazione raggiunta tra orologio smart e cellulare è ormai a livelli stratosferici. È possibile interagire con applicazioni e utenti esterni direttamente dal watch al nostro polso senza dover tirare fuori lo smartphone per poter mandare messaggi o effettuare chiamate ad amici e parenti, poiché quasi tutti i dispositivi ormai sono dotati di un controllo vocale che garantisce scorciatoie in termini di tempistiche.
Oltre a fornire un’estensione delle funzionalità già presenti sul cellulare, gli smartwatch sono dotati di vere e proprie applicazioni specifiche. Infatti, moltissimi di questi device possiedono l’app salute o cartella medica, che consente di misurare parametri vitali e non, permettendoti di raccogliere i tuoi dati sanitari in documenti da salvare direttamente sul tuo orologio.
Si è discusso molto nell’ultimo periodo riguardo questo aspetto sanitario/medico, dato che molti sostengono che i dati individuati e raccolti da questi accessori non sono così affidabili, ed è per questo che le case produttrici sono passate subito al contrattacco rispondendo con documentazioni che attestano come questi risultati rilevati effettivamente non possono essere considerati come parametri medici totalmente affidabili e che non possono sostituire un parere di un esperto nel campo della medicina, ma che se misurati con le giuste accortezze e nelle situazioni adatte consentono di avere un’idea di quelli che possono essere effettivamente i nostri parametri con dei margini di errore. L’esempio più lampante è sicuramente quello di Apple, la quale attesta che effettivamente la funzionalità di rilevazione di ossigeno nel sangue sia affidabile ma da intendersi a puro scopo di fitness e benessere generale e non come scopo autodiagnostico e/o medico.
Ma tralasciando l’aspetto medico appena analizzato, si possono individuare notevoli innovazioni su questi smartwatch. Nel corso degli anni sono state apportate numerose novità e miglioramenti, come per esempio il comparto fitness, che nel corso degli anni è diventato una delle funzionalità principali degli orologi smart, oggi è possibile infatti monitorare tutte le tipologie di allenamento a partire dalla semplice corsa, con calcolo della distanza, durata e consumo kilocalorie, fino ad arrivare al rilevamento di specifiche attività, quali sport di racchetta o di movimento con mezzo come per esempio il ciclismo.
Un altro aspetto decisamente migliorato nel corso degli anni è quello della durata della batteria, infatti se all’inizio della loro esistenza gli smartwatch duravano non più di 6/7 ore, attualmente si trovano sul mercato orologi intelligenti che durano fino a 2/3 giorni di fila, con la possibilità di usufruire di molte più applicazioni e funzionalità rispetto al passato.
Infine l’ultimo campo che è stato totalmente implementato è quello del display. Ci sono, infatti, moltissimi watch che possiedono display di dimensioni notevoli, anche 4/5 cm, senza perdere però la qualità delle immagini riprodotte sullo schermo, che rimangono sempre luminose e ben visibili in tutte le condizioni di luminosità.
Ma cosa ci aspettiamo nel futuro dai produttori di smartwatch?
Sicuramente non potrà mancare una maggiore integrazione con l’intelligenza artificiale, che già oggi stai iniziando ad essere presente in questi dispositivi. Pensiamo, inoltre, che verrà incrementata la durata delle batterie, per permettere sessioni di utilizzo più intense e durevoli, così come le dimensioni e le forme dei quadranti che molto probabilmente verranno proposte in versioni sempre più accattivanti e particolari.
Ma una cosa di cui siamo sicuri è che gli smartwatch ci accompagneranno per molti anni e che diventeranno essenziali per tutti nel corso degli anni a venire….