La movida della provincia trevigiana è nel mirino delle nuove norme in materia di sicurezza dei locali. Rafforzare le misure di sicurezza con controlli mirati: è questo l’obiettivo del Protocollo d’intesa per la legalità e la sicurezza nelle discoteche della provincia di Treviso siglato dal Ministro dell’Interno e dai vertici nazionali delle organizzazioni rappresentative dei gestori di locali.
I locali dovranno avere un referente per la sicurezza all’interno della sala, che sarà in contatto con la polizia. Inoltre, sarà regolamentato l’accesso e la permanenza dei clienti all’interno. I gestori si impegneranno a valutare ed eventualmente implementare la videosorveglianza anche nelle aree esterne e nei parcheggi. Previsto anche un corso di formazione per il primo soccorso, che sarà utile alla vigilanza per intervenire tempestivamente.
Il prefetto di Treviso Laura Lega si dichiara soddisfatta e sottolinea l’importanza di questi provvedimenti anche per contrastare l’uso di stupefacenti e alcool fra i minori.
I locali che hanno aderito firmando il protocollo sono per ora sette: Supersonic, Odissea, Havana, Casa di Caccia, Diamantik, Dema, Baita al Lago. I locali più virtuosi otterranno un riconoscimento di garanzia, volto a certificare l’impegno in materia di sicurezza.