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Gli Ncc fanno squadra: pronti ad assumere 30mila autisti

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Sabato 28 gennaio si è svolto a Bologna il primo convegno nazionale della Super Rete dei noleggiatori italiani dalla sua istituzione nel 2019. Il presidente onorario Mario Molinaro: “Siamo partiti con 30 aziende, ora siamo in 300. E’ il più grande network d’Italia. Ora il governo ci deve ascoltare”.

BOLOGNA – Sabato 28 gennaio i più importanti imprenditori d’Italia di noleggio con conducente hanno tenuto a Villa Orsi, alle porte di Bologna, grazie all’organizzazione di Antonio D’Aqua Ncc di Bologna, il loro primo congresso annuale da quando si sono riuniti nella Super Rete, il network nazionale nato nel settembre 2019 a Firenze da una precedente esperienza negativa e che accorpa oggi oltre 300 aziende sparse su tutto il territorio nazionale, per un volume d’affari di oltre 200 milioni di euro. 

La SuperRete Ncc è sorta da un’idea di Mario Molinaro, fiorentino, ex bancario, ex taxista, oggi Ncc vicino alla pensione, nonché presidente onorario della SuperRete, che mette insieme i più importanti noleggiatori d’Italia in un gruppo whatsapp e sito internet www.superrete.com che collaborano e fanno impresa insieme senza alcun vincolo. Se non uno: il rispetto. Non esistono quote da pagare (come invece accade per altri gruppi), si entra su presentazione e si partecipa alla vita del network in piena libertà e democrazia assoluta, tutto alla luce del sole. È in buona sostanza una rete d’imprese, priva di vincoli statutari e regolamentari, che consente liberamente la creazione di contatti professionali fra gli aderenti, dove l’unico “contratto” è la parola data, seguita da una mail o da un messaggio whatsapp. 

“Voi siete il meglio che si possa trovare oggi in Italia in questa professione – ha ribadito Molinaro in apertura del convegno, al quale è seguito poi il pranzo ufficiale e la benedizione di Padre Luca -. Perché siete persone perbene, aziende serie e qualificate che abbiamo selezionato con grande cura. Nulla è avvenuto per caso”. E la cosa più bella è che si sono seduti allo stesso tavolo imprenditori titolari di microaziende con uno o due mezzi Ncc che magari non arrivano a 100mila euro all’anno di fatturato e grandi imprese con flotte dai 100 ai 150 mezzi per un fatturato oltre i 7milioni. Tutte con un unico obiettivo condiviso, portarsi rispetto l’un l’altro e collaborare per svolgere al meglio questo mestiere, accontentando il più possibile i propri esigentissimi clienti. Perché come in qualsiasi associazione, le correnti esistono, ma a differenza degli altri qui coesistono e si portano rispetto nella maniera più democratica e liberale che esista. Senza alcun onere da pagare. Molti i temi stesi sul tavolo della discussione. 

Il Presidente Cna Ncc, titolare di azienda Ncc con flotta ad Ancona, aderente al network della SuperRete, Simone Magellano, ha innanzitutto spostato l’attenzione sul nodo della legge attuale per un autista che deve essere assunto di avere necessariamente sia la patente kb che l’iscrizione a ruolo della provincia di riferimento. “Ma se, in emergenza, agli imprenditori venisse data la possibilità di assumere senza l’obbligatorietà attuale per il dipendente dell’iscrizione a ruolo, solo con il kb, i numeri parlerebbero di un potenziale di 30mila dipendenti assunti – dice Magellano – L’argomento è discutibile, ma caldo nell’interesse di chi vorrebbe assumere e non può farlo per i tempi lunghi del ruolo. Da diversi colleghi con dipendenti ci sarebbe voglia di risolvere questa emergenza perché è sicuro che questa stagione sarà più pesante di quella passata”. Il Presidente Magellano ha annunciato un colloquio che avrà con il Ministero dei Trasporti, nella direzione di ottenere una deroga temporanea. Gli autisti dipendenti potrebbero così essere utilizzati, sia pure con contratto a tempo determinato per la pesante imminente stagione, che per carenza di autisti rischia di essere una brutta vetrina per l’Italia, oltre che danneggiare migliaia di aziende Ncc per incapacità oggettiva di avere personale. Un altro tema affrontato è quello del caro carburante. Sempre Magellano ha proposto che il governo venga incontro agli Ncc per raggiungere un accordo su un carburante professionale così come esiste per gli agricoli e i marittimi e che costerebbe 1,30 centesimi al litro. Tra tutti quelli che potrebbero beneficiare di questo gasolio speciale si conterebbero tra Ncc e taxi oltre 100mila mezzi. 

Stessa cosa per una targa professionale che permetterebbe agli Ncc di non chiedere ogni anno, con inutile dispendio di tempo, i permessi ztl di ogni Comune e che eviterebbe multe ai mezzi derivanti dai vari regolamenti che ogni Comune ha. Una targa che venisse riconosciuta dalle telecamere automaticamente e che permettesse ai professionisti di entrare in qualsiasi città egli debbano recarsi per lavoro. 

Poi c’è il nodo del foglio di servizio, inutile quanto ormai sorpassato, che potrebbe essere benissimo se non abolito del tutto. Insomma, come per ogni settore e come promesso da questo governo, un po’ meno di burocrazia per snellire il lavoro e renderlo più adeguato ai tempi. Il commendatore Andrea Vinchesi di Carrara, Medaglia d’Oro dello Stato italiano, ha invece illustrato a tutti l’opportunità ricevuta dallo Stato del Vietnam di utilizzare la Super rete per i loro cittadini in visita in Italia. Ha, infatti, proposto alle massime autorità vietnamite con le quali è in contatto, una convenzione per servizi in Italia auto/van/bus a loro dedicati. Lo Stato del Vietnam, in tutto l’Oriente, sta diventando il più economicamente importante e lo resterà in proiezione per i prossimi 10 anni. Ha preso la parola anche l’avvocato Marco Cerioni che da tempo aiuta gli Ncc nei loro piccoli e grandi problemi legali uno tra tutti i ricorsi che spesso riguardano contravvenzioni inique dalle quali spesso i loro mezzi sono colpiti in ogni città e in particolare a Firenze, città con il più alto tasso di multe in tutta Italia. 

Infine, Gianni Pierobon della Cash di Venezia, tra i fondatori della Super Rete, ha speso parole di stima e grande soddisfazione per il lavoro svolto e ringraziato tutti gli imprenditori della rete per essere così professionali ed onesti l’un l’altro: “Un grande lavoro di squadra che raccoglie il meglio che questa professione conosce in Italia”. Pierobon ha anche presentato una sua idea, una applicazione chiamata “Vuoto/Pieno” che permetterà agli Ncc di segnalare quando si recano o tornano da una località vuoti così da sfruttare al meglio i chilometri effettuati. 

Tra i presenti anche Giorgio Lunedei di Riccione, Tonino Tulliani di Pescara, Flavio Sibio di Bergamo, Simone Caravello dell’Autonoleggio Puccini di Firenze, il Cavalier Luciano Cirulli di Roma, Francesco Piro presidente del Consorzio Malpensa di Milano, Mimmo Soldano di Reggio Calabria, GianDomenico Marziano di Milano, Sandomenico Pasquale di Napoli, Marzio Maionchi di Firenze, Biagiotti Paolo & Mirko Buoni di Chianciano Terme, Vincenzo Lombardi di Milano, Salvatore Reina di Milano e Palermo, Matteo Ferron di Verona e altri membri influenti sul territorio per il servizio ncc auto e bus. 

Un plauso particolare è andato a Mario Molinaro, applaudito da tutti per il grande lavoro svolto: “Ora c’è grande diffusa soddisfazione! Colleghi che collaborano da anni via telefono finalmente si sono conosciuti, unitamente al convegno che ha messo a nudo problemi importanti che riguardano la categoria, insieme a tante novità lavorative: da nuove applicazioni, come quella di Locatelli di Milano fino a nuovi importanti accordi col Vietnam fino alla presenza col nostro logo al Bit prossimo di Milano per generoso intervento del Consorzio Malpensa. Grazie a tutti voi e al network Ncc più eclettico e importante d’Italia”. 

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