Siora Mare è sempre stata una grande appassionata di cinema, tutti i suoi risparmi andavano lì o in libri. Il Sior Pare un po’ meno ma era sempre molto felice di portarla, soprattutto nel periodo in cui erano “morosi” (fidanzati) e il film lo guardavano ben poco in realtà.
Una volta sposati avevano una sola televisione in salotto e la guerra per il telecomando era all’ordine del giorno. Il Sior Pare voleva lo sport, Siora Mare i film e io i cartoni animati. Dalla disperazione ne presero poi una seconda da mettere in cucina, dove, come racconto in Sior Pare e la Juve, soprattutto durante le partite, lei si rifugiava per vedersi in pace quello che le pareva.
Ogni settimana Siora Mare andava in edicola per comprare “Tv sorrisi e canzoni” e dopo averlo sfogliato pagina per pagina, lo passava a noi, tutti lì pronti a pregustarci gli eventi della settimana successiva.
- “Ciò, ti ga visto? I fa finalmente ea prima vision de chel film che spetavo da tanto!” (Eh, hai visto? Fanno finalmente la prima visione di quel film che aspettavo da tanto!
- “Ma ghe xe anca ea partìa dea nassional! E po i me fa ea Batterflai!” (Ma c’è anche la partita della Nazionale! E poi mi trasmettono anche la “Madama Butterfly”!)
Fu così che si decisero a comprare il loro primo videoregistratore, anche quello poi preda di mille diatribe familiari su chi registra cosa e quale vecchia registrazione cancellare.
Il rituale di ogni sera era:
- “Cossa i fa stasera par teevision?” (Cosa fanno stasera in televisione?)
- “No eo so, ‘desso vardo…” (Non lo so, adesso guardo)
Con Siora Mare che sfogliava il “Tv sorrisi” leggendo ogni singola trama di film e lasciandoci lì, a pendere dalle sue labbra per mezz’ora buona, finché di soppiatto riuscivo a rubarle la sacra rivista e mi accaparravo la tv del salotto.
Con l’avvento di Internet prima e Sky poi, ci sceglievamo i film in autonomia, ma lei ha sempre continuato a cercarli dal giornale, anche nell’ultimo periodo in cui ormai capiva ben poco. Era il suo rito. Ogni sera sfogliava e risfogliava ogni pagina non sapendo nemmeno più che giorno fosse e magari ogni tanto dicendo:
- “Ma questo, no i eo gà fato geri? (Ma questo, non l’hanno fatto ieri?)
Il Sior Pare è molto delicato in fatto di film, “pochi ma boni” (pochi ma buoni) dice sempre. È capace di guardare e riguardare lo stesso anche più volte la settimana, riuscendo poi, puntualmente, a commuoversi ogni volta, anche se in realtà di film strappalacrime ne sopporta ben pochi. E se proprio non fanno nulla in tv “Buta su un Star Wars!” (Metti su un film di “Star Wars”)
Ora che ci vede sempre meno, nonostante l’aiuto di Alexa che gli dice cosa fanno in tv, il rituale continua però a esser sempre lo stesso. Anche quando sono fuori casa, alle 20 puntuale come un orologio svizzero mi telefona e chiede:
- “Ciò, cossa i fa stasera par teevision?”