I dati della Cisl sembrerebbero indicare una lieve ripresa per quanto riguarda le assunzioni nella Marca trevigiana. Il saldo fra assunzioni e cessazioni è pari al +8.585 nei primi sei mesi, con il manifatturiero che si conferma settore trainante, registrando un +70% di occupati. Anche il comparto del legno e del mobile chiude il trimestre con un saldo positivo di +280 assunzioni.
Meno bene il commercio al dettaglio e il settore dei servizi finanziari che registrano un saldo negativo. Quest’ultimo, come sostiene il componente della segreteria Cisl Treviso-Belluno Alfio Calvagna, è stato influenzato negativamente dalla “grave crisi delle banche venete”.
Anche il numero di lavoratori al di sotto dei 30 anni cresce del 33,9%, benché assunti con contratti atipici, con un 28% di contratti di somministrazione o a chiamata. Il dato relativo al lavoro temporaneo indica un boom di questo tipo di contratti, aumentati esponenzialmente del 412,9% dal 2016.
Sara Angioni