Monsignor Gianni Fusco, membro del Comitato Peregrinatio Beati Rosarii Livatino, ha voluto evidenziare come l’obiettivo non sia solo far conoscere la storia di Livatino ma anche la sua esemplarità come uomo, come credente e come magistrato che ha saputo coniugare umanità, l’essere credente e l’esercizio della sua professione. “Rosario Livatino non ha solo amministrato la legge ma ha saputo tradurre in cose giuste ciò che la legge prevedeva. Questa iniziativa che vede coinvolta la Città di Roma può essere una opportunità per conoscere la figura esemplare che ha saputo coniugare fede e vita in modo altrettanto significativo”.