Arriva a pochi giorni di distanza dal Blue Monday, definito il giorno più triste dell’anno, la Giornata mondiale dell’abbraccio, uno dei gesti più rappresentativi del calore e dell’affetto umano, che già da tre ricorrenze assume un valore ancora più importante, a causa del periodo di restrizioni del contatto fisico che ci viene imposto a causa della pandemia.
Eppure questo gesto ha un valore particolare, tant’è che i ricercatori dell’Università di Amsterdam hanno dimostrato come la cosiddetta “Hug Therapy” sia una delle soluzioni più efficaci contro ansia e stress, contribuendo a migliorare lo stato di salute mentale e alla produzione di ossitocina, ormone fondamentale per il benessere psico-fisico e sessuale.
Quando è stata istituita la Giornata mondiale dell’abbraccio?
Istituita nel 1986 in Michigan, da parte del pastore Kevin Zaborny, la Giornata mondiale dell’abbraccio è stata istituita con l’obiettivo di alleviare la nostalgia che spesso si prova al termine delle festività natalizie.
Questa ricorrenza, dall’America, si è poi gradualmente diffusa in tutto il mondo e oggi è forse una delle giornate mondiali a cui siamo più affezionati.