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Da sciroppo per il mal di testa a bevanda universale: da oggi la Coca-Cola è più “verde”

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Lo “sciroppo” per il mal di testa più bevuto al mondo compie 187 anni e “festeggia” il traguardo annunciando un grande passo avanti a tutela dell’ambiente: tutte le bottigliette sono realizzate in plastica riciclata al 100%.

Nei primi giorni di maggio 1886 il farmacista John Stith Pemberton s’inventa uno sciroppo, basato su estratti vegetali e noci di cola, per curare il mal di testa.

L’inventore porta una caraffa del suo nuovo ritrovato alla farmacia Jacobs’, poco distante dal suo laboratorio.

L’aggiunta di anidride carbonica produce l’ottimo sapore ed effetto rinfrescante con cui viene annunciata la novità, proprio l’8 maggio 1886. Il nuovo sciroppo-bevanda inizialmente viene spillato dalle soda fountain al prezzo di 5 centesimi il bicchiere e venduto come bevanda da asporto.

Nasce così la bibita più famosa del mondo la cui formula segreta è ancora oggi custodita con cura in una cassetta di sicurezza di una banca di Atlanta.

Come spesso succede ai geniali nerd, il farmacista non realizza di aver creato la bevanda che qualche decennio dopo sarebbe diventata un successo planetario. Né tantomeno si arricchisce. Inoltre, è il suo contabile, Frank Robinson, a inventare nome e logo. Racconta la leggenda che il nome Coca-Cola si debba alla composizione iniziale dello sciroppo, ovvero foglie di coca (all’epoca legali) e caffeina, ricavata dalla noce sudafricana di cola.

La bevanda non ottiene un successo immediato: la farmacia vende circa nove bicchieri il giorno e il bilancio a fine anno è di un guadagno di 50 dollari e 70 di spese.

Deluso, il farmacista di Atlanta cede a poco a poco le quote della famosa – e segretissima – formula a diversi soci.  Chi “ci vede lungo” è Asa G. Candler, imprenditore di Atlanta, che per 2300 dollari rileva l’intera proprietà, fondando la Coca-Cola Company.

John Stith Pemberton muore nel 1888 senza sapere di avr creato la bevanda più famosa del mondo.

2023: BOTTIGLIETTE FINALMENTE IN PLASTICA RICICLATA AL 100%

Oggi, 8 maggio 2023, Coca-Cola diventa più “verde”. Le nuove bottiglie 100% rPET, 100% riciclabili, saranno utilizzate non solo per i prodotti Coca Cola, ma anche per gli altri marchi di bevande dell’azienda come Fanta, Sprite, Kinley, Powerade e FuzeTea.   

Tutte le bottiglie in PET del nostro intero portafoglio di bibite sono ora realizzate con il 100% di plastica riciclata (rPET), ulteriore conferma dell’impegno per un’economia sempre più circolare- dichiara la Compagnia. – Le nuove bottiglie 100% rPET, come sempre 100% riciclabili, saranno utilizzate non solo per i prodotti Coca‑Cola, ma anche per gli altri marchi di bevande dell’azienda come Fanta, Sprite, Kinley, Powerade e FuzeTea.    

Un importante traguardo reso possibile anche grazie alla riapertura della fabbrica di Gaglianico di CCH CircularPET, un polo di eccellenza in innovazione e sostenibilità ambientale, con tecnologie pioniere in Europa. Da stabilimento di imbottigliamento dismesso alcuni mesi fa è stato riconvertito in un impianto all’avanguardia per la lavorazione del PET riciclato e, con oltre 30 milioni di euro di investimento, il polo è ora un innovativo impianto da 18.000 m2 capace di trasformare fino a 30.000 tonnellate di PET all’anno in nuove bottiglie in 100% PET riciclato”.

“L’estensione dell’intero portafoglio a bottiglie realizzate completamente in plastica riciclata si inserisce all’interno della strategia di lungo periodo World Without Waste ed è solo il nostro ultimo passo in chiave sostenibile. Siamo stati la prima azienda di bevande analcoliche a introdurre sul mercato italiano una bottiglia realizzata con 100% rPET e siamo impegnati da anni nella riduzione della materia prima negli imballaggi in vetro, alluminio e plastica. Di recente abbiamo esteso i Tethered Caps, i tappi uniti alla bottiglia, a tutti i marchi del portafoglio, con l’obiettivo di semplificare la raccolta e il riciclo e ridurre la dispersione e l’impatto della plastica sull’ambiente. Altre tappe di questo percorso sono state la rinuncia al colore arancione delle bottiglie di Fanta e al verde di quelle di Sprite, che ne ha reso più semplice il riciclo in nuove bottiglie, e l’introduzione del packaging secondario KeelClip™, un sistema in carta 100% riciclabile che consente di fare a meno dell’involucro in plastica per confezioni multiple di lattine”.

L’innovazione e il design sostenibile

“A partire dal nostro impegno in termini di circolarità ambientale e dall’importanza dell’innovazione di design in chiave sostenibile, testimoniato nella ricerca continua di nuovi materiali e soluzioni in grado ridurre l’impatto delle confezioni, vogliamo dare un contributo anche nel sensibilizzare sull’importanza della raccolta e del riciclo: per questo abbiamo avviato una collaborazione con Coripet – prosegue Coca-Cola –  il consorzio volontario senza fini di lucro riconosciuto dal Ministero dell’Ambiente, e IED – Istituto Europeo di Designper coinvolgere giovani designer in un percorsodedicato alla sostenibilità.  

L’obiettivo è di stimolare le nuove generazioni sul tema dell’economia circolare del PET e l’importanza del riciclo, attraverso un contest per la realizzazione di una Recycling Machine dal design innovativo, dal punto di vista estetico ed esperienziale. Dopo una prima fase di ricerca e analisi delle tecnologie e dei processi relativi al riciclo delle bottiglie in plastica, volta a individuare nuovi scenari di interazione e implementazione di strumenti per favorire comportamenti virtuosi nei consumatori, il percorso procederà con una lecture tematica e formativa a cura di Coripet e Coca‑Cola, per guidare gli studenti IED Milano nell’ideazione e sviluppo di una nuova veste estetica e di una user experience legata agli ecocompattatori, ma anche nello studio di nuovi linguaggi e scenari sostenibili nel futuro.  A fronte degli elaborati presentati, individuereremo entro fine anno il progetto più meritevole”.

In copertina, credits foto www.coca-colaitalia.it

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