“Da anni era andato in pensione. E come ripeteva spesso, c’è un’età per il pensionamento dal lavoro, ma non dalla vita che ci spinge a realizzare passioni e sogni. Ci ha lasciato improvvisamente Paolo Donà, giornalista padovano che molti ricordano soprattutto per il suo amore incondizionato per lo sport, che lo ha visto impegnarsi come atleta (calcio, alpinismo, ciclismo, ecc.), ma che lo ha visto anche diventare un giornalista sportivo del Gazzettino. Stimatissimo e preparato in materia tanto che il Coni Veneto, nel 2010, lo premiò come giornalista sportivo dell’anno. Abbiamo perso una pietra miliare nel campo dello sport e del giornalismo sportivo veneto. Un giornalista, una persona perbene che viveva lo sport come una scuola di vita all’insegna del duro lavoro, dell’impegno e della rettitudine. Una scuola che riconosciamo nel DNA veneto, in cui si fa squadra e non ci si arrende per raggiungere l’obiettivo. La mia vicinanza va ora alla famiglia”.
Con queste parole il Presidente della Regione del Veneto esprime il suo cordoglio per la scomparsa improvvisa del giornalista padovano Paolo Donà, per 29 anni alla redazione padovana del Gazzettino.
L’editore, il direttore e la redazione tutta si stringono in un abbraccio affettuoso alla famiglia e ai colleghi.