Dopo la qualificazione della squadra maschile, anche le azzurre vanno in finale al Mondiale e staccano il Pass per le Olimpiadi di Parigi 2024.
ANVERSA – Doppietta storica ai campionati Mondiali di Ginnastica artistica che si stanno svolgendo in questi giorni ad Anversa (Belgio). Dopo la qualificazione alla finale della squadra maschile anche la Nazionale femminile raggiunge il primo obiettivo e staccano il Pass per la partecipazione alle prossime Olimpiadi di Parigi 2024.
Non accadeva da Londra 2012 che entrambe le nostre Nazionali si qualificassero per le Olimpiadi, un traguardo importante per tutto il movimento azzurro.
Partite con il favore dei pronostici (nonostante assenze importanti) le azzurre Alice D’Amato, Elisa Iorio, Manila Esposito, Angela Andreoli, l’esordiente Arianna Belardelli e la riserva Veronica Mandriota si qualificano alla finale con il quinto posto, centrando così per la quinta volta consecutiva l’accesso alle Olimpiadi.
Un’attesa lunga, dato che le fate hanno gareggiato domenica con un punteggio di 162.230 (VO 41.599, PA 40.099, TR 40.266, CL 40.266), ma hanno dovuto attendere l’esibizione di tutte le altre squadre che hanno visto primeggiare gli Stati Uniti (171.395), la Gran Bretagna, seconda nella classifica provvisoria con 166.130, la Cina (165.663) e il Brasile, quarto con 164.297.
Le azzurre precedono poi Olanda (161.197), Francia (160.930) e Giappone (158.497), l’ultimo dell’ottetto che tornerà sulle pedane, mercoledì sera (diretta Rai Sport HD) per contendersi il titolo Mondiale 2023.
Staccano il pass per i Giochi dell’anno venturo, oltre alle americane, le britanniche e le canadesi, già promosse al mondiale di Liverpool, e alle finaliste dell’edizione belga, anche Australia, Romania e Corea. Il totale delle carte CIO della FGI, invece, sale a 17 (7 della ritmica – due individualiste e cinque dell’insieme – 5 GAF e 5 GAM) su 17 fin qui disponibili.
Un en plein storico mai raggiunto da quando sono stati introdotti i tornei qualificanti. A livello individuale Alice D’Amato e compagne non prendono finali di specialità, ma qualificano Esposito (54.968 – VO 13.766 – PA 13.666 – TR 13.666 – CL 13.600) – seconda riserva in due attrezzi – e la stessa genovese (52.966 – VO 14.000 – PA 13.033 – TR 12.533 – CL 13.400), tra le 24 dell’all-around di venerdì, con, rispettivamente il 7° e il 17° pettorale.
In testa alla graduatoria del generale ci sono l’incredibile Simon Biles (58.865), artefice al volteggio dello Yurchenko con doppio carpiato indietro che porterà d’ora in poi il suo nome nel Codice dei Punteggi, e la connazionale Shilese Jones (56.932), anche lei protagonista di un’inedita tripla piroetta in dégagé al corpo libero. Sul podio virtuale al momento troviamo l’inglese Jessica Gadirova, grazie al suo 56.766. Prima delle inseguitrici, la brasiliana Rebecca Andrade, campionessa in carica, che rincorre con 56.599. Domani tocca di nuovo alla maschile con l’ItalGAM che comincerà la finale a squadre dagli anelli.
Photo Credits: Simone Ferraro/FGI