Era dal 13 febbraio 1955 che nella stessa giornata di campionato Inter, Milan, Juventus e Roma non perdevano contemporaneamente.
E fino a qui sembrerebbe un puro dato statistico nulla da ridire, ma la statistica ha pur sempre talvolta un anima e ci permette di scavare sottilmente nella storia captando egemonie calcistiche che rivelano proprio in questo dato la loro oggettiva valenza.
Scudetti e match vinti parecchi, certo la Roma di meno che però si inserisce curiosamente in questa faccenda intrisa di vittorie e pareggi ma mai di sconfitte, sempre considerando il novero, il poker in questione e queste quattro compagini quattro curiosamente unite in tale striscia di punti, gol e affermazioni. Tra le mura amiche o in trasferta.
Ieri invece la Corazzata Potëmkin si infrange contro la bella sorpresa Udinese seconda in classifica, che ricorda almeno nelle parentele regionali il Vicenza di G.B. Fabbri e il Verona del Bagnoli della Bovisa, il Napoli che sembra fare sul serio, la neopromossa Monza scossa dalla Corona Ferrea e dal repentino cambio dell’allenatore finendo con l’Atalanta del Gasp in grande spolvero che sembra aver rivitalizzato la compagine orobica.
Influenze astrali a parte ieri è andata così, con il lignaggio che sembrava avere perso la coda e il tight abbandonato per lasciare il posto ad abiti meno nobili.
Quattro sconfitte nello stesso giorno e chissenefrega, ma forse una piccola riflessione dentro numeri e statistiche si abbarbica preziosa e invadente, non passerà tanto altro tempo per ritrovare una giornata di questo tipo.
Instacult di Mauro Lama