Mi chiamo 18, sono la diciottesima di ventiquattro sorelle e di cognome faccio Ore. Da quando sono nata sono tra le più belle, nel bel mezzo tra il giorno e la notte apparecchio tarde merende, inizio di chill-out con aperitivi, shopping defatigante, corse e passeggiate con cani.
E poi l’abbrivo del tramonto d’estate con la frescura che arriva e le luci della città che a Natale si accendono, l’uscita dal lavoro prima dello smart, con tutta la sera davanti.
Da fanciulli le ultime corse in bici in tre con uno sul manubrio, tanto manca ancora un po’ alla cena. Ma una sera da Roma arriva un Whats mica tanto App e notifica che partendo da me nulla sarà più come prima con bar e ristoranti chiusi. E sembra non esserci stato tutto.
Da domani tutti a casa. Dalle diciotto.
Instacult di Mauro Lama