È stata inaugurata nel pomeriggio di ieri, in Calle del Megio, nel sestiere di Santa Croce a Venezia, la nuova sede del gruppo dei volontari di Protezione civile “Venezia città d’ Acqua e Arte”, dopo i lavori di restauro portati a termine grazie ai fondi derivanti dai finanziamenti straordinari messi a disposizione dopo l’acqua alta del 2019.
Presenti all’evento, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, il vicesindaco Andrea Tomaello, che ha anche la delega alla Protezione civile, e l’assessore ai Lavori pubblici Francesca Zaccariotto.
La struttura è stata intitolata a Maurizio Calligaro, ex Capo di Gabinetto del sindaco Cacciari ed ex Direttore generale del Comune di Venezia, scomparso nei mesi scorsi, che è stato ricordato dal fratello e dalla moglie Gina e al quale è stata dedicata una targa, scoperta nell’occasione.



“Grazie a tutte le associazioni e ai volontari di Protezione civile per ciò che fanno per la nostra città – ha detto Tomaello – La loro attività è importante, e lo è stata in particolar modo negli ultimi due anni tra l’acqua alta, il covid e ora l’emergenza legata alla guerra.
Questa sede – ha proseguito il vicesindaco – potrà rappresentare un posto più accogliente per le attività della Protezione civile e un punto di aiuto per tutta la città.
È giusto ricordare persone come Calligaro – ha concluso Tomaello – per quello che hanno fatto per la città e per l’insegnamento che possono dare”.
“Questo territorio ha dimostrato di avere un volontariato efficiente, presente e disponibile – ha aggiunto Zaccariotto – Come Amministrazione diciamo grazie a tutti i volontari e ribadiamo che siamo sempre al loro fianco”.