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Robe da Mati: inaugurazione con “Gli abitanti di Arlecchinia”

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La salute mentale torna a dare spettacolo nel centro storico di Treviso, dall’8 al 25 giugno, con le “Lezioni di Follia” della VII edizione di Robe da Mati.

TREVISO – Il Festival realizzato da Sol.Co. e co-organizzato con il Comune di Treviso, dal 2017 condivide le esperienze culturali sul tema della follia che la cooperativa trevigiana da sempre propone ai suoi soci: il programma completo sarà annunciato a breve, ma intanto sono già tre le date da segnare in agenda: Giovedì 8 giugno alle 21 alla Loggia dei Cavalieri di Treviso il Festival inaugurerà con Claudia Contin Arlecchino e i suoi “Abitanti di Arlecchinia”: la prima interprete donna del personaggio di Arlecchino (fin dal 1987) porterà il suo vario e turbolento mondo dei caratteri della Commedia dell’Arte, così popolato di personaggi capaci di stravolgere le prospettive, che con le loro stranezze e devianze da secoli svelano un volto della nostra umanità spesso rifiutato perché di difficile lettura. (ingresso libero – prenotazione posti su eventibrite.it)

Sabato 10 giugno alle 11 inaugurerà a Santa Caterina la mostra di Art Brut “Stand Alone” a cura di Silvana Crescini, artista che ha per decenni ha condotto un atelier di pittura per i detenuti dell’ospedale psichiatrico giudiziario (OPG) di Castiglione delle Stiviere. E che presenterà le sorprendenti opere di Giacomo e di Agostino Goldani e i mondi alternativi che la loro mente ha prodotto, che sono già state esposte in tutta Europa. La mostra sarà visitabile fino al 25 giugno (da martedì a domenica, dalle 10 alle 18).

Il programma completo del Festival sarà presentato a breve, ma intanto è già aperta la raccolta dei voti popolari per designare il vincitore del Premio Robe Da Mati 2023, che premia annualmente progetti o scelte coraggiose che con l’audacia della loro “follia” contribuiscono a migliorare il mondo, e che sarà proclamato mercoledì 14 giugno (ore 16,30) a Palazzo Rinaldi. 

I tre finalisti dell’edizione 2023, selezionati da un comitato di gestione composto da associazioni di categoria e del sociale, possono ora essere votati attraverso un apposito form online già disponibile sul canale YouTube Sol.Co. dove sono anche pubblicati i video che presentano i progetti candidati ed anche attraverso le pagine Facebook Sol.Co. e Robe da Mati. I votanti potranno scegliere tra “Elena Xausa’s Pigrotto“, progetto per la realizzazione di una scultura che diventerà “spazio da vivere” per celebrare la vita dell’artista prematuramente scomparsa (l’opera sarà realizzata a Marostica); “Raccontami le parole”, associazione volontaristica trevigiana che offre sostegno nella lettura in centri anziani, ospedali e dovunque ce ne sia bisogno; “SocialAgrinet”, progetto di agricoltura sociale che offre opportunità di lavoro alle persone fragili e manodopera specializzata alle imprese vitivinicole.

Sol.Co. è una cooperativa sociale che dal 1992 realizza percorsi di formazione lavoro e inserimento lavorativo per persone in situazione di svantaggio, per accrescere potenzialità, risorse e autonomie individuali. Si occupa di assemblaggio, confezionamento conto terzi di prodotti industriali e prodotti di largo consumo, investendo nello sviluppo dei processi produttivi in un capannone alle porte di Treviso: 2.300 metri quadrati, tra area produttiva e magazzino, dove lavorano mediamente una sessantina di persone. Sono stati oltre 360 i tirocini avviati in questi anni, tra i quali circa il 10% ha portato all’assunzione finale.

Da molti anni, l’impegno di Sol.Co. è volto anche a proporre esperienze culturali e artistiche per permettere anche a chi non era avvezzo a frequentare i luoghi dell’arte e della cultura di avvicinarsi a idee e temi importanti. E partecipare a spettacoli teatrali, letture e proiezioni cinematografiche è diventato, per chi lavora in Sol.Co, una consuetudine, un modo per scambiare opinioni e condividere emozioni. Da queste premesse, per festeggiare il 25 anni di Sol.Co., nel 2017 è nato Robe da Mati, radicatosi come tradizione culturale della città di Treviso, grazie anche alla co-organizzazione con il Comune di Treviso e alla collaborazione con numerose realtà del territorio.

Nel 2019 è nato il Premio Robe da Mati, assegnato annualmente a un progetto o un gesto di un soggetto fisico o giuridico o ad un gruppo di persone che hanno dimostrato come la “follia migliora il mondo”. E sempre dal 2019 Robe da Mati si conclude in piazza A. Dibona a Cortina d’Ampezzo, proponendo l’appuntamento di chiusura di Scoop!, la grande festa delle cooperative realizzata da Confcooperative Belluno e Treviso.

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