Ieri Giovedì 27 Agosto alle ore 20.30, nel parcheggio del cimitero in viale Piedemonte, nei pressi della Caserma Serena, si è svolta la manifestazione di protesta organizzata dal Comitato “Prima i Trevigiani” per chiedere lo sgombero della caserma in relazione agli ultimi avvenimenti a cui hanno partecipato un centinaio di manifestanti.
Esponenti di diverse organizzazioni sia politiche che non hanno espresso la loro opinione in merito alla situazione.
Leonardo Campion, Presidente del Comitato “Prima i Trevigiani”: “Siamo qui oggi per raccogliere le richieste dei cittadini per questa situazione che è diventata insostenibile, il focolaio dei contagi è solo l’ultima goccia che ha fatto traboccare il vaso perché i problemi sono ben altri: degrado nei dintorni dovuto allo spaccio, prostituzione, accattonaggio, i parchi circostanti sono diventati inutilizzabili da parte dei cittadini, abbassamento del valore degli immobili. Loro come noi chiediamo lo sgombero e il rimpatrio, lo spazio dovrebbe essere ridato alla collettività e riconvertito in spazio per l’istruzione e lo sport.” Aggiunge Giacomo Sirena, esponente del Movimento: “Come movimento siamo sempre stati vicini a questa problematica di Dosson, i problemi sono chiari: spaccio che si espande dalla zona di Mestre da parte del gruppo dei nigeriani, prostituzione, ordine pubblico (lancio di bottiglie ai palazzi vicini). Ormai coloro che potevano essere riconosciuti lo sono già stati gli altri sono in attesa da anni ormai”.
Marco Grandesso – Responsabile FN Treviso: “Sono anni che lottiamo affinché la caserma venga chiusa, nel 2015 abbiamo fatto la prima manifestazione avvertendo tutti che la Caserma sarebbe diventata un punto di disordine e di problematiche legate alla droga, nel 2018 hanno scoperto che era il luogo di stoccaggio dell’eroina che andava a Mestre e nel Nord-Est. Da sempre combattiamo e chiediamo di fare un’ordinanza come quella del Presidente Musumeci in Sicilia chiedendo che vengano sgomberate Caserma Serena e strutture come quella di Jesolo.”
Presenti in supporto alla protesta anche alcuni esponenti di Fratelli d’Italia tra cui i candidati alle prossime regionali Fabio Crea e Cristian Rossetto. Quest’ultimo ha affermato: “Sono presente per appoggiare la protesta organizzata dal Comitato “Prima i trevigiani” ma soprattutto per i concittadini di Dosson costretti a convivere con una situazione ormai al limite che perdura da anni. I centri di accoglienza devono essere ripensati. I richiedenti asilo non aventi diritto nel nostro territorio devono essere rimpatriati immediatamente. Questo è un problema che mi sono riproposto di portare all’attenzione regionale per una rapida risoluzione.”