È stato un pomeriggio carico di emozioni quello di ieri, al Parco Rossi di Vazzola (TV), che ha visto protagonista Luciano Strabello, primo Raccoglitore di Inciviltà Altrui, giunto da Montagnana (PD) in compagnia del suo collaboratore più stretto, Moreno Morello.
Corinna Di Somma e Luciano Strabello
Ad accoglierli il sindaco di Vazzola Giovanni Domenico Zanon, l’assessore all’Ambiente del Comune di San Vendemiano Romina Cettolin, il consigliere con delega all’Ambiente del Comune di Cimadolmo Thomas Ghirardo, la capogruppo dei “Raccoglitori di Inciviltà Altrui Vazzola, Tezze e Visnà” Corinna Di Somma, e una vasta delegazione dei raccoglitori di inciviltà altrui del posto, a cui è stato donato il simbolo del movimento ispirato dal 64enne padovano: un nuovo carretto giallo percorrerà anche altre strade d’Italia, liberando gli spazi verdi urbani soffocati dal peso dei rifiuti abbandonati.
L’evento è stato reso ancora più significativo dalla presenza dei bambini che in questi mesi hanno preso parte alle domeniche ecologiche organizzate nei vari comuni del Trevigiano. Luciano Strabello li ha premiati personalmente, conferendo loro l’attestato di merito con titolo di “GOCCIA”: una bellissima metafora per avvalorare la tesi che tante gocce messe insieme possono fare la differenza.
“Che spettacolo sono i bambini… – ha commentato – se da un lato il mio cuore langue per loro, pensando al futuro incerto che li aspetta, dall’ altro batte sempre forte nel vederli così eccitati e attenti a tutto quello che li circonda”.
È bastata così una semplice pergamena, intestata a ognuno di loro, per dare merito all’impegno che hanno saputo trasmettere all’iniziativa, e per suscitare felicità ed emozione negli occhi dei presenti.
“Un bambino è come la carta assorbente – ha aggiunto Luciano – impara tutto, il bello e anche il brutto. E noi cerchiamo di insegnare loro quello che si deve e che non si deve fare”.