Ai campionati Mondiali di Ginnastica artistica la Nazionale maschile si qualifica per la finale e vola a Parigi 2024.
ANVERSA (BELGIO) – Ci sono voluti 11 anni. Tanto il tempo che è passato dall’ultima volta che la Nazionale maschile di ginnastica artistica riuscì a qualificarsi per un’Olimpiade. Erano infatti i giochi di Londra 2012 e in pedana c’era sempre Nicola Bartolini, attuale capitano degli azzurri.
Ed ecco che ieri un obiettivo inseguito da tempo e mancato sia ai Mondiali di Glasgow nel 2015 per Rio de Janeiro, sia a Stoccarda nel 2019 per Tokyo, si è finalmente realizzato.
Gli azzurri Yumin Abbadini (Pro Carate), Nicola Bartolini (Pro Patria Bustese), Lorenzo Minh Casali (Giovanile Ancona), Matteo Levantesi (Pasqualetti Macerata), Mario Macchiati (Fermo 85) e, in panchina, Lorenzo Bonicelli (Ghislanzoni GAL di Lecco) hanno conquistato il sesto posto in qualifica con un punteggio totale di 248.796 e guadagnato sia la finale Mondiale che il Pass per le agognate Olimpiadi di Parigi.
Un’impresa ancora più straordinaria se pensiamo alle vere e proprie corazzate presenti. La classifica è infatti guidata dal favoritissimo Giappone seguito poi da Stati Uniti, Gran Bretagna, Canada e Germania. L’Italia, con il sesto posto, si piazza davanti a Svizzera e Cina, che completano l’ottetto dei finalisti iridati.
I campioni d’Europa in carica, guidati dal DTN Giuseppe Cocciaro, hanno condotto una gara regolare, compensando con la forza del gruppo piccoli errori individuali. Un lavoro collettivo che ha premiato la Sezione della maschile con cinque carte olimpiche.
Queste le parole di Nicola Bartolini: “Abbiamo coronato un sogno. L’Italia torna ai Giochi dopo 11 anni. E’ stato difficile, sono stati superati momenti complicati, ma adesso siamo qui a festeggiare. Siamo forti, negli ultimi due anni abbiamo avuto una crescita esponenziale, sia a livello individuale che di team. Giuseppe Cocciaro e tutta la Federazione ci hanno messo nelle condizioni migliori per affrontare questo cammino. Un lavoro portato avanti da tutti a 360 gradi. Le finali di specialità non erano la nostra priorità e quindi non mi dispiace affatto di non essere entrato al corpo libero. Tra due giorni affronteremo una finale mondiale a squadre: nel 2022 a Liverpool sfiorammo il podio, lo spirito sarà più leggero ma punteremo comunque al massimo. Oggi le giurie non sono state troppo generose con noi sui primi due attrezzi, quindi ci sono margini di miglioramento”
Domani le finali, ma a Parigi ci siamo già.
Nelle altre gare si qualificano due azzurri tra i 24 della finale all around individuale – Abbadini con il totale di 82.532 e Lorenzo Casali con 82.065 – e ottiene la final eight alle parallele pari con Matteo Levantesi, settimo a quota 14.833.
Classifica Qualifiche Concorso a Squadre GAM:
1 Giappone 258.228
2 Stati Uniti d’America 254.628
3 Gran Bretagna 254.193
4 Canada 249.260
5 Germania 248.862
6 Italia 248.796
7 Svizzera 248.192
8 Cina 248.163
9 Spagna 247.795
10 Turchia 247.692
11 Olanda 246.028
12 Ucraina 245.461
Photo Credits: Simone Ferraro/FGI