Il progetto “Generazioni d’Oro” coinvolge i Comuni di Roncade e Zero Branco, oltre alla Cooperativa Promozione Lavoro. Ampio ventaglio di servizi per gli over65.
RONCADE – Si chiama “Generazioni d’Oro” il progetto ideato da Fondazione Città di Roncade, volto a promuovere la salute degli over 65 attraverso un vasto programmi di corsi e laboratori su varie tematiche che spaziano dall’alimentazione al benessere psicofisico, dall’utilizzo dello smartphone alla lingua inglese, dalla ginnastica posturale antalgica alla palestra per potenziare le abilità cognitive.
Il progetto prevede anche il potenziamento de “La Bussola”, il servizio di Fondazione che supporta anziani e caregiver ad affrontare situazioni di fragilità sociosanitaria e ad orientarsi nella frammentarietà della rete dei Servizi. Attraverso un ulteriore servizio di assistenza psicologica si punta a prevenire o alleviare situazioni di emarginazione e isolamento, anche attraverso possibili interventi di sostegno psicologico a domicilio.
Le attività ed iniziative previste dal progetto “Generazioni d’Oro” intendono rispondere ai bisogni emersi dall’indagine sui bisogni della popolazione anziana realizzata da Fondazione nel 2021, in collaborazione con la direzione della Casa di Riposo e il Comune di Roncade, quali la solitudine che accompagna le giornate di molti anziani, la difficoltà di orientarsi nella rete dei Servizi sociali e sociosanitari, l’esigenza di migliorare la qualità della vita dei giovani anziani diffondendo buone prassi come il mangiare in modo sano, praticare attività fisica, svolgere attività ricreative e acquisire competenze tecnologiche.
Il progetto, che ha ottenuto dalla Regione Veneto un contributo di 17.700 euro nell’ambito del bando sull’invecchiamento attivo, coinvolge una rete di vari partner, tra i quali in particolare i Comuni di Roncade e di Zero Branco, il gestore della Casa di Riposo – Cooperativa Promozione Lavoro -, nonché numerosi soggetti del territorio sensibili alla promozione della partecipazione attiva delle persone anziane.
“A seguito della nostra indagine sulla popolazione anziana e degli interventi progettati per rispondere alle criticità emerse, – spiega la presidente Simonetta Rubinato – potremo mettere in campo, insieme alle amministrazioni comunali, ulteriori iniziative ed attività per rafforzare nelle Comunità le relazioni tra persone e organizzazioni a protezione della popolazione fragile e promuovere percorsi di ottimizzazione delle opportunità di salute dei giovani anziani”.