Prego, si accomodi
L'imbarazzo che si è fatto padrone e l'irritazione. Una sedia che manca e un qualsiasi sofà accomodato più in là. Uno sketch, un siparietto kafkiano che rimbalza immediato. Non si placa la polemica per il "sofa-gate",

L’imbarazzo che si è fatto padrone e l’irritazione. Una sedia che manca e un qualsiasi sofà accomodato più in là. Uno sketch, un siparietto kafkiano che rimbalza immediato.
Non si placa la polemica per il “sofa-gate”, Ursula von Der Leyen che si è dovuta accomodare sul divano, di fronte al ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu, mentre Charles Michel e Erdogan poggiavano sulla sedia d’onore.
Rimane la sedia negata e una sorta di “machismo protocollare”, pasticci diplomatici in salsa rosa e giustificazioni.
Per la cronaca appannata, si narra che con il Presidente turco si sia parlato di diritti delle donne e della convenzione di Istanbul.
Ironia della sorte.
Zero Biscuit di Mauro Lama
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