L’Assessore al Lavoro della Regione Veneto, Elena Donazzan, difende le regole di ingaggio e la sicurezza degli agenti penitenziari durante la sua visita al carcere di Padova, elogiando il loro coraggio. Sottolinea l’importanza dell’istruzione e della formazione nelle carceri per il recupero dei detenuti.
VENEZIA. L’Assessore al Lavoro della Regione Veneto, Elena Donazzan, ha risposto alle recenti polemiche suscitate dalla sua visita al carcere di Padova, dichiarando che le regole di ingaggio sono fondamentali per la protezione degli agenti penitenziari.
Durante la visita, Donazzan ha sottolineato l’importanza del Protocollo operativo recentemente licenziato dal Ministero della Giustizia, definendolo un provvedimento significativo per la chiarezza e la legalità nella gestione di eventi critici.
Donazzan ha elogiato il coraggio degli agenti di polizia penitenziaria, affermando che il loro lavoro è tra i più difficili, spesso coinvolgendo situazioni impreviste e complesse. Ha espresso piena solidarietà agli agenti feriti e ha manifestato preoccupazione per la loro sicurezza sul lavoro.
L’Assessore ha sottolineato la differenza tra la vigilanza in carcere e quella in una scuola dell’infanzia, sottolineando che i detenuti hanno commesso errori nella vita che li hanno portati in carcere.
Infine, Donazzan ha ribadito l’importanza della funzione educativa e di recupero del carcere, sottolineando gli sforzi della Regione Veneto nelle attività di istruzione e formazione nelle carceri, con l’obiettivo di riqualificare le persone attraverso regole, legalità e opportunità formative e lavorative, incoraggiandole a riscattare le proprie vite.