L’iniziativa, finalizzata alla promozione della pratica sportiva tra i giovani, prevede l’erogazione di voucher dal valore di 180 euro per ogni bambino nato nel 2013 iscritto alla prima elementare. Il contributo sarà erogato alle associazioni sportive a copertura della quota di iscrizione.
C’è anche Jesolo tra i Comuni della Città metropolitana di Venezia che hanno aderito al progetto “6Sport”, finalizzato a promuovere la pratica sportiva tra i giovanissimi e i suoi valori. Partito in via sperimentale nel 2018 nel comune di Venezia, il progetto è stato esteso quest’anno a tutto il territorio metropolitano ed è rivolto a tutti i bambini che dal prossimo settembre risulteranno iscritti alla prima elementare.
Cosa prevede il progetto
Il progetto “6Sport” prevede l’erogazione di un voucher dal valore di 180 euro a sostegno dei costi di iscrizioni ad attività promosse dalle associazioni e società sportive iscritte all’albo comunale. Tramite un portale digitale, le stesse realtà possono accreditarsi presso la città metropolitana e presentare il corso, il cui costo potrà essere coperto in tutto o in parte dal valore del contributo.
A partire dal mese di settembre le famiglie con bambini iscritti al primo anno della scuola primaria potranno poi accedere alla piattaforma e consultare le diverse offerte per i figli e procedere all’iscrizione, attivando online il voucher.
“Non appena la città metropolitana ci ha messo al corrente del progetto – commenta l’assessore allo Sport di Jesolo, Esterina Idra – abbiamo confermato la nostra adesione. Ogni iniziativa che consenta di avvicinare i giovani e i giovanissimi alla pratica sportiva ci trova più che favorevoli. Jesolo è una realtà che conta 85 associazioni e società vivaci e attive e tanti giovani che si dedicano con impegno a seguire le proprie passioni e tanti sono gli jesolani che hanno raggiunto traguardi importanti nello sport. Nel nostro comune i bambini nati nel 2013 iscritti all’anagrafe sono 285 e il progetto consentirà potenzialmente di raggiungere molti di loro mostrando la bellezza che c’è nel mettersi in gioco”.