Vietato ascoltare Last Christmas degli WHAM fino a Natale. Questa la regola essenziale del grande gioco che anche quest’anno appassiona dal primo dicembre la rete.
Non bastavano le cene di lavoro e i pranzi familiari dove l’unica salvezza è corrompere chi segna i posti per farti evitare il rompipalle di turno proprio innanzi a te, la “compera dei regali“ in zona Cesarini o le gif animate su WhatsApp ricevute da gente ininfluente che hai solo il numero salvato, neanche il nome o il nick.
Devi evitare il pezzone di George e Andrew per arrivare al traguardo sano, ma si capisce fin da subito che l’impresa è ardua, impossibile.
Tra spot radio e televisione, per non parlare di qualche imboscata fradicia di qualche amico gli Wham arrivano, centri commerciali compresi che rappresentano l’insidia più grossa.
Una piega del regolamento spiega che le cover e i remix sono ammessi, ma sembrerebbe non bastare.
Quando arriva l’ascolto del brano perché prima o poi arriva, salvo rinchiudersi a farro e acqua in casa privandosi del mondo, è fatto obbligo pubblicare sui social media #whamageddon
Ma non è finita fino a quando non è finita e la discesa agli inferi sarà caratterizzata da una nuova dimensione il “Whamalla“
Poi finalmente arriverà San Silvestro.
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Zero Biscuit di Mauro Lama