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Venezia città dell'acqua, ma anche città dei giardini e del verde

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Venezia può essere considerata una delle città più verdi d’Italia e quindi una delle più prossime ai canoni del vivere vicino alla natura e quindi meno inquinate ed ecologiche, se non fosse attualmente invasa dai fumi e dall’inquinamento prodotto dall’intenso traffico acqueo e dalle grandi navi che continuano ad attraversare il Bacino di San Marco ed il Canale della Giudecca.

L’ecologia di Venezia dipende dal fato che, oltre ad essere la città dell’acqua, è anche la città dei giardini, del verde, degli alberi e degli orti. Moltissimi sono i giardini privati, se ne contano circa 500 nascosti nei cortili e dietro i muri dei palazzi privati. Tutti ben curati con alberi ed innumerevoli qualità di fiori, in particolare le rose. Questi giardini possono essere considerati il polmone verde della città antica.

Sono però molti e rigogliosi i giardini pubblici, tutti godibili che producono un effetto benefico sull’ossigenazione dell’aria in città. Eccone l’elenco:

Giardini Savorgnan, vicino al Ponte delle Guglie, Sestiere di Cannaregio,

Giardini Pappadopoli, situati tra Piazzale Roma ed i Tolentini. Sorti nell’ottocento abbattendo il Monastero di Santa Croce;

Giardini Reali, dietro Piazza San Marco, creati nell’ottocento da Napoleone. Per costruirli furono abbattute alcune abitazioni tra cui alcuni squeri ed il Granaio di Terra Nova;

Giardini della Biennale. I più estesi di Venezia, creati nel periodo napoleonico nel Sestiere di Castello ed ospitano la Biennale;

Parco delle Rimembranze a Sant’Elena, sono adiacenti ai Giardini della Biennale. Sorgono sull’isola di Sant’Elena;

Isola della Certosa, che per la maggior parte è un grande parco;

Isola di San Giorgio con il Teatro Verde. Alle spalle del complesso dell’ex Monastero benedettino, oggi Fondazione Giorgio Cini, sorge un parco con il Teatro Verde, anfiteatro all’aperto;

Isola di Sant’Erasmo, l’orto di Venezia dove vengono coltivati ampi orti, frutteti e vigneti;

Oasi WWF Alberoni al Lido o oasi delle Dune degli Alberoni che rappresenta il più ricco sistema di dune sabbiose e di alberi di tutto l’Alto Adriatico;

Cimitero di San Michele, luogo di sepoltura di Venezia, ricco di verde e di alberi e di storia.

 
Fonte: Turismo.it,  Diarioinviaggio

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