Anche quest’anno la festa arriva laddove non c’è: oggi, 1° maggio, verrà regalata una rosa a chi lavora e non può festeggiare! Un gesto di solidarietà per riappropriarsi della Festa del Lavoro e affermare che il nostro tempo vale più di ogni profitto. Nel corso della mattinata vi saranno gruppi di persone che si recheranno nei supermercati e nei negozi rimasti aperti il 1° maggio per regalare rose rosse a commesse e commessi. Appuntamenti previsti in tutto il territorio regionale.
«Che fine ha fatto – chiedono i promotori de “Il pane e le rose” – la proposta di legge per regolare (e limitare) le aperture nei giorni festivi?». «Il nostro tempo vale! Ed è quanto di più prezioso abbiamo – aggiungono -. Il 15 marzo scorso abbiamo tutti partecipato alla Marcia globale per il clima, perché siamo convinti che il sistema economico globale basato sul consumo illimitato di tutte le risorse abbia i giorni contati. La questione ambientale e quella del lavoro sono due facce della stessa medaglia: non si può vivere bene in un mondo avvelenato, non si può vivere bene se si è schiavi del lavoro».
L’iniziativa “Pane e rose: Primo Maggio per tutte e tutti” nasce il Primo Maggio 2017 ed è promossa dalle associazioni Rete degli Studenti Medi Veneto, Associazione Fornaci Rosse, Binario 1, Studenti Per Udu Padova, UDU Venezia e UDU Verona, con il sostegno di Filcams CGIL Veneto. Altre associazioni sono invitate ad aderire e ciascuno è libero di farlo a titolo personale.
Punti di ritrovo
– Padova: Circolo Reset, Via Loredan 26, ore 9.00
– Rovigo: Piazza Matteotti, ore 10.00
– Treviso: Piazza dei Signori, ore 9.00
– Venezia: Piazzale Cialdini, ore 9.15
– Verona: Piazza Brà, ore 9.30
– Vicenza: Porto Burci, Contrà dei Burci 27, ore 10.00