Incontri, spettacoli ed escursioni per unire e scoprire i borghi dei Tagliamento, dai centri abitati alle attrazioni immerse nella campagna e nell’area fluviale.
SAN VITO AL TAGLIAMENTO – Un festival che “saltella” come un anfibio tra le rive e i borghi del Tagliamento grazie a un programma diffuso di attività e di eventi.
Dal 19 al 24 settembre si inaugura la prima edizione di Terre Tagliamento Festival, uno dei progetti nati dalla sinergia degli otto comuni della provincia di Pordenone – Casarsa della Delizia, Cordovado, Morsano al Tagliamento, San Giorgio della Richinvelda, San Martino al Tagliamento, San Vito al Tagliamento, Sesto al Reghena, Valvasone Arzene – che hanno intrapreso un percorso di aggregazione territoriale rivolto alla promozione delle “Terre Tagliamento” come destinazione turistica anche attraverso la pubblicazione di una guida e la realizzazione di una serie di laboratori nei quali sono stati coinvolti i bambini e le bambine dei centri estivi e le biblioteche.
Il programma del Festival prevede una settimana di eventi e attività che inviteranno il pubblico in luoghi suggestivi e significativi per la storia e la tradizione locale, quali l’ex Polveriera di Casarsa della Delizia o la Fornace di San Paolo di Morsano al Tagliamento, coinvolgeranno centri di lavoro e di innovazione come il centro di ricerca dei Vivai di Rauscedo, ma toccheranno anche centri storici come San Vito al Tagliamento, Sesto al Reghena, il castello di Valvasone Arzene e non mancheranno di far scoprire la natura e i paesaggi di San Martino, di Cordovado e di alcune frazioni del Tagliamento.
La formula è quella che combina escursioni a piedi e in bici rivolte alla scoperta del territorio con un ricco programma culturale fatto di spettacoli e di incontri con gli autori. Interverranno artisti e personalità del mondo culturale e teatrale friulano come lo scrittore Angelo Floramo, l’attrice Marta Riservato, la musicista Elsa Martin e le compagnie di Circo all’inCirca e L’amalgama, ma anche proposte da fuori regione: lo spettacolo di David Riondino che canta il “Medioevo” del Boccaccio proprio nella piazza che ospita l’Abbazia di Sesto al Reghena e l’umorismo caustico ed elegante di Arianna Porcelli Safonov che racconta la nostra contemporaneità.
Appuntamento dunque non solo con gli autori ma anche con i luoghi e le persone del Tagliamento, le cui storie faranno parte dello spettacolo Lost in Macondo e di un documentario realizzati durante la residenza artistica della compagnia friulana L’Amalgama.
Tutti gli eventi sono a partecipazione gratuita, ma richiedono l’iscrizione online. Per il programma completo: www.terretagliamento.it/festival/