Dal 24 al 26 settembre 2021 il centro storico di Treviso ospiterà grandi mostre, autori internazionali e tanto colore
“La XVIII edizione del Festival segna la ripartenza con un calendario di eventi ampliato che vede il ritorno dei grandi big internazionali in città e ben nove mostre in presenza nei palazzi, nelle strade e nelle piazze del centro storico.” Queste le parole degli organizzatori del Treviso Comic Book Festival e le mostre, gli eventi in programma e le oltre 300 vetrine dei negozi decorate confermano la voglia di ripartire alla grande.
Dopotutto quest’anno il festival diventa maggiorenne e una ricorrenza del genere va festeggiata a dovere.
Consacrato a manifestazione internazionale di illustrazione e fumetto, il TCBF si svolgerà dal 24 al 26 settembre e prenderà forma animato da ben 9 mostre allestite nei palazzi e nelle sedi espositive del centro storico e attraverso la presenza di tanti ospiti, grandi firme e nuovi talenti della “nona arte” che giungeranno a Treviso per l’atteso ritorno della kermesse nelle strade e nelle piazze.
Fondazione Benetton Studi e Ricerche ospiterà le mostre simbolo di questa edizione: “Primitivo del futuro” di Davide Toffolo, gigante della musica e del fumetto italiano, e “Rhythmic space” del noto illustratore veneziano Lucio Schiavon. Entrambe saranno inaugurate sabato 25 settembre alle ore 12 alla presenza dei due autori.
Ma ancora, a Casa Robegan – Ca’ da Noal arriveranno tavole provenienti da tutto il mondo. Domenica 26 saranno inaugurate quattro grandi mostre. Dalle due collettive femminili “Underground” e Overground” – che sotto il titolo di “Le Ragazzine hanno preso il controllo” porteranno a città una visione del futuro del fumetto italiano in chiave punk e pop – a “Gigante Osvaldo” dell’illustratrice trevigiana Eleonora Simeoni, illustratrice di fama internazionale. Casa Robegan, inoltre, sarà la splendida cornice del ritorno a Treviso degli autori stranieri con “Breakdown Press è diventata grande” un’esposizione dedicata all’artista visuale inglese Joe Kessler, vincitore nel 2020 del premio rivelazione ad Angouleme, e l’illustratore parigino, londinese di adozione, Antoine Cossé.
Non solo sedi espositive istituzionali, il fumetto si contamina con il pop nei locali come il Dump (con una mostra a base hip hop, dedicata a Notorius) e Piola, dove sarà inaugurata la mostra più sperimentale, si tratterà esposizione in realtà aumentata: le opere di 5 artisti, illustratori e motion designer usciranno dai consueti confini sensoriali grazie all’App Bepart, scaricabile gratuitamente sul proprio smartphone.
Confermati il Premio Carlo Boscarato, i talk e le conferenze fruibili online attraverso i canali social del Festival e i workshop in presenza, organizzati in sicurezza e pensati per tutti, dai bambini agli adulti.
Il TCBF è supportato dal Comune di Treviso nello specifico dall’Assessorato alle Attività Produttive e gode del patrocinio di Provincia di Treviso con RetEventi, Assindustria VenetoCentro, Ascom-Confcommercio.
“Treviso Comic Book Festival è ormai una realtà affermata, un’iniziativa che ogni anno riscuote sempre maggiore successo, alzando l’asticella della qualità, delle collaborazioni, degli artisti e delle partnership. Siamo orgogliosi di continuare a sostenere questo festival, capace di unire cultura, turismo e attività produttive– queste le parole del Sindaco di Treviso, Mario Conte –. Devo ringraziare gli organizzatori perché, dopo l’edizione online del 2020 che ha permesso di portare avanti la tradizione del TBCF sono riusciti a portare in Città arte, tecnologia, innovazione e voglia di stare insieme.”
“TBCF è in grado di coinvolgere, toccare temi e sensibilità ma anche di far sognare e divertire i tantissimi visitatori. Sarà una festa del fumetto che Treviso vuole continuare a sostenere e accogliere con entusiasmo.” commenta l’Assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Treviso, Lavinia Colonna Preti.
Tutto il programma e le informazioni su prenotazioni e modalità di accesso alle mostre su www.trevisocomicbookfestival.it
Ph. credits: Manifesto di Davide Toffolo
Lorenza Raffaello