Lo SPI CGIL Venezia esprime la sua forte preoccupazione in merito alla notizia, che una formazione della destra estrema come Forza Nuova sarà presente con un gazebo nelle piazze di Mira e Camponogara sabato 11 maggio.
Commenta Daniele Tronco, segretario dello SPI CGIL Metropolitano Venezia. “Da quando si è insediato questo Governo in molte parti del territorio nazionale stiamo assistendo ad una pericolosissima escalation di violenza, sopraffazione e intolleranza ad opera di gruppi neofascisti; al grido di slogan e con fatti a dir poco orribili. L’episodio di Casal Bruciato dei giorni scorsi ci ha mostrato una bambina atterrita, abbarbicata ad una madre resa oggetto di comportamenti irripetibili; indegni di una società civile”.
“Anche nel nostro territorio – prosegue Tronco – stiamo assistendo a presenze di formazioni neofasciste con gazebo e manifestazioni; palesemente e spudoratamente inneggianti a razzismo, violenza e intolleranza”.
“Noi dello SPI, appellandoci a tutte le forze democratiche di questo Paese dobbiamo essere assolutamente pronti e uniti per affrontare questa marea nera che avanza; aiutata altresì dal complice silenzio di chi dovrebbe essere garante della democrazia e della libertà in un Paese, che ha già dato troppo in termini di vite umane”.
La terribile esperienza del fascismo, che la Resistenza ha combattuto e sconfitto portandoci alla Liberazione, deve tornare ad essere un perenne monito per tutti i cittadini; a difesa dei valori sacri e intoccabili della tolleranza, solidarietà, democrazia e libertà”. “Continueremo – conclude il Segretario dello SPI – a mantenere alta l’attenzione e l’impegno attraverso presìdi e iniziative assieme all’ANPI e a tutte le forze antifasciste; affinché siano garantite convivenza civile e libertà di espressione. Il fascismo è un crimine e, come tale, va combattuto”.
“Il nostro Paese – conclude Tronco – si trova a fronteggiare una crisi economica e di valori; che vede i pensionati come uno dei bersagli facili e immediati attraverso il taglio di pensioni, servizi e potere d’acquisto. Noi appartenenti allo SPI crediamo sia doveroso battersi per difendere e salvaguardare i valori forti; che hanno permesso la rinascita del nostro Paese, avvenuta anche grazie al lavoro e al sacrificio dei tanti anziani che rappresentiamo”.
“Il nostro NO a qualsiasi forma di fascismo sarà una delle parole d’ordine, che porteremo anche nella manifestazione unitaria dei pensionati del 1° giugno a Roma; che ci vedrà uniti in un grande momento di democrazia e partecipazione contro le disuguaglianze, illegalità e discriminazioni di ogni genere”.