Oggi vorrei soffermarmi su un fatto tragico accaduto il 31 gennaio. Parlo del giovane insegnante in Lombardia che si è dato fuoco davanti la caserma dei carabinieri a Rende.
Tra conferme e smentite, sembrerebbe un estremo gesto di protesta perché sospeso dal lavoro in quanto non vaccinato.
Rispettoso e nella speranza che presto possa star bene, mi limito a comprendere quale tragedia intima abbia sconvolto la sua esistenza travolta, con la perdita del lavoro, da una legge che non rispetta la libertà di scelta dell’individuo e i valori sanciti dalla costituzione.
Gesto estremo, protesta estrema, ma simbolicamente significativa. Ed ora mi taccio, gli eroi vanno rispettati.
Fonte: Byo blu