Saranno nuovamente chiuse, e proseguiranno la didattica a distanza, le scuole superiori e le classi seconda e terza media del Veneto Orientale, dell’Alta Padovana e del distretto di Asolo (VI).
Il Presidente del Veneto Luca Zaia ha lasciato che fosse la dottoressa Francesca Russo, Direttore Sanità e Prevenzione Veneto, a spiegare come stesse realmente la situazione epidemiologica. “Abbiamo visto che alcuni distretti hanno incidenza superiore a 250 contagi ogni 100.000 abitanti, questo comporta secondo l’ultimo DPCM, alcune misure restrittive. Tre realtà: l’Alta Padovana, il distretto di Asolo e il Veneto Orientale superano questa soglia dunque le scuole dalla seconda media compresa, fino alle superiori andranno in didattica a distanza, non da domani mattina. Daremo il tempo a scuole e famiglie per organizzarsi. Partiremo all’incirca giovedì. In questa fase le scuole dell’infanzia e le elementari non verranno toccate dal piano di chiusure”.
Intanto, secondo il bollettino di oggi, continua, anche se di poco, a salire la pressione sugli ospedali, sia in area non critica che in terapia intensiva.
Il Presidente Zaia ha confermato che l’unica soluzione saranno le vaccinazioni di massa.
“Se ci arrivano le dosi noi vacciniamo tutti i veneti entro l’estate” ha promesso il Governatore Zaia.
Silvia Moscati