La Sile Caldaie di Casier sta vivendo un momento complicato: dopo la proposta di un taglio del 50% del personale (23 su 47 dipendenti sono a rischio licenziamento) e una riduzione importante dello stipendio, la Fiom Cgil ha indetto lo sciopero.
L’adesione è massiccia e coinvolge i lavoratori che, in occasione dell’assemblea straordinaria, si sono mobilitati per protestare contro una proposta giudicata “irricevibile”.
In crisi dal 2014, l’azienda era riuscita a far fronte alla situazione grazie agli ammortizzatori sociali. Manuel Moretto della Fiom Cgil Treviso si dichiara pronto al dialogo: “Per questo abbiamo chiesto anche l’intervento delle istituzioni locali nella speranza che si spendano perché questa storica realtà produttiva del territorio, e il know how che ne è racchiuso, non si perdano”, come dichiara a Treviso Today.