Lunedì mattina, gli agenti del commissariato di San Marco aveva fermato tre macedoni che, dietro piazza San Marco, tentavano di truffare i turisti di passaggio con il solito trucco delle tre scatolette. Durante la perquisizione sono stati trovati €1400 in contanti, prontamente sequestrati.
Il magistrato aveva emesso nei loro confronti il foglio di via con l’obbligo di restare fuori dal comune di Venezia per tre anni.
Neanche 24 ore dopo, due dei tre scatolettisti fermati sono tornati in azione nella stessa zona, ai piedi del ponte dei Bareteri.
I carabinieri del Nucleo Natanti, impegnati in un servizio di contrasto all’abusivismo nel centro storico di Venezia, hanno notato la coppia, un quarantenne e un ventenne di Skopje, intenta a truffare i turisti con le tre scatolette e un tappetino come banco da gioco.
Quando i militari sono intervenuti, i frodatori avevano appena raggirato un ufficiale delle forze armate rumene per un importo di €150. Questa volta, per i due sono scattate le manette.
Nella stessa giornata, altri due macedoni sono stati fermati sul ponte dell’Accademia mentre stavano sistemando il tappetino, pronti per frodare il malcapitato turista di passaggio.
Degli €850 sequestrati, il magistrato di turno ha disposto la restituzione dei €150 all’ufficiale rumeno truffato.
Fonte: Venezia Today