“Una vita da volontaria” è il libro che il figlio Simeone ha scritto per ricordare la vita di Edda Cattich Dall’Antonia, alla quale verrà intitolato un parco.
Mogliano – Sabato prossimo 3 giugno alle ore 10,30 in via Colmello Barbarossa, si svolgerà la cerimonia d’intitolazione dell’adiacente parco, a Edda Cattich Dall’Antonia, Benemerita della Croce Rossa Italiana.
Avrebbe oggi 100 anni Edda, che è nata e vissuta a Zara fino all’esodo delle popolazioni giuliano-dalmate alla fine della seconda guerra mondiale. Fu per decenni protagonista nel mondo del volontariato sociale e dell’impegno per gli ultimi e per il suo lungo impegno nell’associazionismo, fu insignita della la medaglia d’oro al merito della Croce Rossa italiana e ricevette il titolo di Grande Ufficiale della Repubblica Italiana.
Edda fu compagna di scuola, a Zara, di Ottavio Missoni con il quale rimase in contatto tutta la vita; è stata amica dell’ex ministro Tina Anselmi e dell’ex Presidente della Croce Rossa Italiana Francesco Rocca, oggi Presidente della Regione Lazio, e di numerose altre personalità del mondo della politica e dell’imprenditoria.
Certamente è stata un punto di riferimento per il volontariato sociale e per le persone più sfortunate, un esempio da seguire per chi l’ha conosciuta. Per tanti anni è stata presidente del comitato di Venezia della Croce Rossa Italiana e per il suo impegno costante, nel 2010 fu insignita della medaglia d’oro della Croce Rossa.
Era molto orgogliosa della sua terra d’origine, la Dalmazia. Era nata a Zara il giorno di Natale del 1922 , ed è vissuta nella sua città fino al triste esodo delle popolazioni giuliano-dalmate alla fine della seconda guerra mondiale. Si è spenta nel luglio del 2017, all’età di 94 anni a Mogliano, dove risiedeva.
La vita di Edda Cattich Dall’Antonia è raccontata nel libro “Una vita da volontaria” presentato recentemente a villa Torni dell’Istituto Gris, a Mogliano.
La Croce Rossa è stato un amore ma anche una missione per Edda che ha portato avanti fino all’ultimo, trasmettendo i valori del sociale, e il valore della donazione, al figlio Simeone. É stata promotrice della costituzione della delegazione della Croce Rossa di Mogliano, oltre ad aver promosso negli anni 90 una serie di aiuti umanitari per l’ex Jugoslavia e la Romania e infine, si era attivata per l’accoglienza dei profughi albanesi.
“Non dubitare di quello che fai con coscienza, non fermarti mai. Lo scudo e la forza si chiamano con lo stesso nome: umiltà” sono parole di Edda Cattich dall’Antonia.