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San Marco Group: 6mila euro per ogni bebè e congedo di paternità

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Nuove iniziative welfare puntano sulla parità di genere e sulla conciliazione famiglia-lavoro: s’innalza al 50% la retribuzione della maternità facoltativa.

MARCON – Non un semplice bonus bebè una tantum, ma un vero e proprio sostegno finanziario orientato ad accompagnare i neo-genitori nei primi due anni di vita dei loro bambini pari a 6mila euro: 3.000 erogati alla nascita, e, successivamente, 2.000 e 1.000 al compiersi del primo e secondo anno d’età. Questa è la principale fra le numerose e straordinarie misure previste dal nuovo piano di sostenibilità sociale introdotto da San Marco Group, leader nel settore delle pitture e delle vernici per l’edilizia. Il supporto alla gestione delle spese familiari è infatti parte di un ampio e articolato programma rivolto ai dipendenti che mette in campo numerose iniziative, non solo economiche, tese a promuovere la parità di genere nel contesto lavorativo, familiare e sociale.

Il Gruppo, che ha il suo quartier generale a Marcon (Ve) e promuove da ormai dieci anni un innovativo modello di welfare a misura delle esigenze di ogni dipendente, ha deciso di integrare del 20% la retribuzione della maternità facoltativa prevista dall’INPS: in questo modo le neomamme possono contare su un compenso pari al 50% del loro stipendio. Al fine di promuovere una genitorialità più paritaria ha inoltre raddoppiato i giorni previsti dall’ordinamento per il congedo di paternità, che raggiungono così quota 20: le giornate di permesso aggiuntive messe a disposizione dall’Azienda sono retribuite al 100% e possono essere fruite entro un anno dalla nascita di un figlio, anche in maniera non consecutiva.

«Questo provvedimento prende vita come di consueto dall’ascolto attento delle persone che lavorano con noi. Un’indagine interna ha infatti visto favorevole a una estensione del congedo di paternità oltre il 70% dei nostri dipendenti. Ritengo inoltre  sempre più forte la necessità di accompagnare e supportare le neomamme in ogni fase di un percorso tanto entusiasmante quanto impegnativo, – spiega Mariluce Geremia, Vicepresidente e Responsabile Risorse Umane di San Marco Group-. Gli aspetti previdenziali del nostro piano di sostenibilità sociale, dunque, puntano a fare rete intorno alle famiglie, dando loro un aiuto concreto e significativo».

Una dipendente di San Marco Group e il suo bambino. credits San Marco Group

Il Gruppo non vuole inoltre perdere di vista temi importanti quali l’equilibrio tra vita privata e lavorativa, affrontando anche la persistenza del divario di genere. Queste iniziative saranno perciò affiancate da percorsi di sensibilizzazione alla parità genitoriale e attività di coaching per guidare padri e madri nel compito non semplice di conciliare lavoro e famiglia.

Per supportare ulteriormente le nuove famiglie, sono previsti servizi di assistenza all’infanzia a tariffe agevolate presso l’asilo nido di Marcon, dove ha sede il quartier generale dell’azienda; e, ancora, convenzioni con importanti società sportive locali per facilitare l’accesso ai campus estivi dedicati a bambini e ragazzi.

«Tutte le nostre iniziative in ambito welfare puntano a un unico, grande obiettivo: dare concretezza a valori condivisi con tutti coloro che lavorano insieme a noi, e che rappresentano la nostra forza. Desideriamo che le persone della nostra squadra si sentano parte di una grande famiglia, pronta a dare ascolto alle loro necessità e a creare le condizioni e l’ambiente migliore per una quotidianità serena – evidenzia Pietro Geremia, Presidente e AD di San Marco Group -. Oltre a sostenere i nostri dipendenti, desideriamo inoltre avere un ruolo sempre più attivo e trasformativo nella società lavorando per un futuro più equo».

È con questa finalità che, per l’estate prossima, il Gruppo ha sviluppato ulteriori progetti orientati a promuovere la parità di genere, supportando la preparazione di giovani studentesse in ambito scientifico, tecnologico, ingegneristico e matematico per favorirne l’accesso alle professioni cosiddette STEM. A partire dal nuovo anno scolastico sarà inoltre attivata un’importante campagna di sensibilizzazione, che porterà nelle scuole primarie di secondo livello testimonianze di donne che si sono distinte nelle discipline scientifico-tecnologiche.

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