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Roberto Masiero presenta il suo ultimo romanzo

2 minuti di lettura

Una donna ferita da un amore sbagliato e un serbo di Bosnia dal passato sconosciuto, che il destino fa incontrare, sono i protagonisti di Dragan l’imperdonabile. Il nuovo romanzo dai forti connotati psicologici dello scrittore Roberto Masiero, nativo di Bolzano ma moglianese di adozione, è ambientato agli inizi degli anni ’90 proprio nei dintorni di Mogliano.

 

L’autore ama affiancare alla quotidianità di vite comuni l’irrompere di eventi della Grande Storia che, a volte inconsapevolmente, ci riguardano. Nella nuova opera Giada, giovane cassiera di un supermercato, è turbata da questioni personali e da una solitudine interiore, solo a tratti spezzata dal dialogo rassicurante con una bambina inesistente, generata dalla propria fantasia. 

 

Su questo scenario entra come un fulmine il dramma della vicina, ma affettivamente lontanissima guerra che si combatte nei Balcani, dopo la disgregazione della ex Jugoslavia.

 

Dragan, giovane ex insegnante di Višegrad, fuggito in Italia per ragioni misteriose, si arrabatta come può nella precarietà. Tra lui e la ragazza viene a stabilirsi uno strano rapporto: il serbo bosniaco, spirito pratico, si rivelerà una specie di premuroso angelo custode al servizio della ragazza, anche nell’assistenza alla madre gravemente malata, fino a quando succede l’irreparabile…

 

Pur non avendo finalità di letteratura narrativa dichiaratamente ancorata al territorio locale, tra le pagine più significative rivivono il parco abbandonato di Veneland con l’ambiente straordinario delle ex cave di Marocco, insieme a paesaggi della nostra pianura, ricca di testimonianze.

 

Appaiono sullo sfondo episodi dell’inenarrabile genocidio consumato in Bosnia, a cui questa storia toccante, pur nella finzione narrativa, fa riferimento in modo circostanziato. 

 

Pagine tese, dai toni pungenti, alternate a sprazzi di delicata introspezione e paesaggi dell’anima, ci avvicinano alla realtà di un conflitto fratricida vicino nel tempo, largamente incompreso, che rimanda alla questione irrisolta sulla natura contraddittoria dell’uomo, sempre in bilico tra l’aspirazione a una limpidezza irraggiungibile e l’abisso dei propri istinti peggiori, di cui sono vittime soprattutto gli esseri più deboli e in particolare le donne. 

 

Presentazioni

Venerdì 22 novembre, ore 17.30, Corte di Villa Errera, biblioteca comunale di Mirano (via Bastia Fuori)

Domenica 1° dicembre, ore 18, presso la libreria LOVAT di Villorba (via Newton 13)

Roberto Masiero è nato da genitori veneti e cresciuto a Bolzano, in anni in cui era forte la tensione tra popolazioni di diversa estrazione linguistica. Risiede nel trevigiano e nel corso della sua vita ha coltivato una vera avversione per ogni forma di pregiudizio. Tra le sue principali pubblicazioni: la raccolta di racconti Una notte di niente, i romanzi Mistero animato, La strana distanza dei nostri abbracci, L’illusione che non basta e Dragan l’imperdonabile.

 

 

Photo Credits: www.librerielovat.com

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