Due operai hanno ritrovato il chihuahua e lo hanno consegnato alla coordinatrice del tam-tam di ricerche del quartiere
Nella serata di domenica 14 novembre, una banda di 4 ladri armati di pistola ha fatto irruzione nella residenza di Giancarlo Miotto, noto imprenditore nel ramo petrolifero di Mogliano Veneto, forzando la serratura di una porta sul retro.
I ladri, con il volto coperto da passamontagna, si sono intrufolati all’ora di cena, prendendo in ostaggio la famiglia Miotto e due inservienti. “State fermi e non vi succederà niente” avrebbe detto uno di loro, dal forte accento est-europeo.
Una volta riuniti e intimati a sedere sotto la minaccia delle pistole, uno dei malviventi si è fatto aprire la cassaforte e l’ha ripulita del denaro, preziosi e alcuni capi di abbigliamento di valore presenti. Poi si sarebbe fatto condurre al caveau, facendo razzia di tutto ciò che vi era custodito all’interno.
Il bottino, ancora da quantificare con precisione, sembrerebbe ammontare a un milione di euro. Una volta usciti dalla villa, i ladri hanno attraversato il parco giardino, abbandonandovi alcune delle borse di marca sottratte nel corso della rapina, probabilmente perché troppo ingombranti alla fuga, e hanno raggiunto i complici che li attendevano in strada.
Sul posto sono subito stati chiamati i Carabinieri di Treviso, che hanno effettuato i primi rilievi e raccolto le testimonianze dei presenti, che hanno riferito come la banda si muovesse in fretta e con estrema sicurezza, guidata al telefono da qualcuno che sembrava conoscere bene la dimora e spiegava con attenzione cosa cercare.
A rendere un po’ meno amara l’intera vicenda, il ritrovamento di uno dei chihuahua di famiglia, Diamond, di un anno a mezzo, che era scappato per lo spavento e non aveva fatto ritorno a casa, dando avvio a un tam-tam di ricerca nel quartiere. Nel pomeriggio odierno, verso le 16, il cagnolino è stato ritrovato da due operai impegnati nella zona per lavoro, e ora è tornato tra le braccia dei suoi proprietari.