È stato il primo locale del centro di Mogliano a seguire l’indicazione dell’ordinanza del 26 giugno scorso firmata dal Governatore Zaia, dove si “liberalizzava” la consultazione dei quotidiani negli esercizi commerciali, nei ristoranti e nei circoli ricreativi. Carlo Maffei, titolare della Casetta Rossa, locale situato nel cuore della città aperto sin dalle 9 del mattino, da domenica scorsa offre ai suoi clienti il servizio della lettura dei giornali. “Ho deciso di riprendere solo questa domenica, anche se si poteva fare da un po’ di giorni perché ho aspettato di conoscere bene le linee guida. Ci sono comunque altri punti un po’ controversi come le patatine e le olive per gli aperitivi, tanto per fare un esempio. Io acquisto porzioni singole da 50 grammi di patatine ma per le olive non so ancora bene come fare” spiega Carlo, moglianese doc, che nella gestione del suo locale si avvale della collaborazione di due dipendenti e altri a chiamata.
“Questa era la vecchia sede del Rugby Mogliano e da più 15 anni la gestisco io – racconta Carlo – Durante il lockdown abbiamo anche fatto degli aperitivi monodose, in barattoli da mezzo litro, da asporto, tanto per mantenere il contatto con la clientela, non di certo per guadagnarci! Solo per tenere chiuso, il locale costa 10.000 Euro al mese”.
C’è invece chi, tra i bar e le pasticcerie del centro, pensa sia presto per mettere a disposizione i quotidiani. La pasticceria “Casa del dolce” di Antonio Galetto e della moglie Michela, aperta sin dalle 6 del mattino, attenderà ancora qualche settimana.
“Sono sincera, non vedo la gente pronta per condividere le cose in sicurezza, non li vedo pronti a leggere il giornale mantenendo il giusto distacco – è quanto sostiene Michela – aspettiamo ancora un po’ per essere tutti più sicuri”.
Silvia Moscati