Un viaggio in monopattino attraverso le bellezze della città: ecco il nuovo corto dedicato alla sharing mobility.
Un viaggio in monopattino per raccontare Verona, i suoi monumenti, i suoi angoli più nascosti. Con due protagonisti d’eccezione: Raffaello Tonon e Luca Onestini.
Si svolgeranno nelle giornate di lunedì 4 e martedì 5 aprile le riprese del nuovo cortometraggio che BIT Mobility – azienda attiva nel campo della sharing mobility presente con le sue flotte di monopattini e scooter elettrici in 25 città italiane – ha voluto dedicare, in collaborazione con l’agenzia di marketing I Love TE di Gradara (Pesaro-Urbino), alla città di Verona.
La produzione, oltre a raccontare in maniera leggera e scanzonata le bellezze architettoniche e monumentali del centro storico veronese, sancirà anche un grande ritorno: quello degli Oneston, la coppia formata da Onestini e Tonon.



Un’amicizia nata in occasione del Grande Fratello VIP: un duo amatissimo dal pubblico italiano, diventato iconico grazie alla sua spontaneità e alla carica di buonumore che è capace di trasmettere.
Onestini arriva a Verona da fresco vincitore, in Spagna, dello spin-off del Gran Hermano intitolato Secret Story: La casa de los secretos.
Nella città veneta ritroverà il grande amico Raffaello: insieme saliranno a bordo di uno dei monopattini targati BIT e si muoveranno agili e scattanti per le vie di Verona, gettando uno sguardo inedito sui luoghi più conosciuti e celebri.
Durante il corto – che diventerà un prezioso strumento di promozione turistica anche sui social network, attraverso una diffusione virale – verrà dato risalto alla necessità di educazione e sicurezza stradale, oltre che al tema della mobilità elettrica e alla praticità dell’utilizzo dei monopattini nelle situazioni di micromobilità nei centri urbani.
A Verona, stando ai dati diffuso da BIT Mobility, l’utilizzo dei monopattini elettrici ha registrato un incremento del +28% tra il 2020 e il 2021.
“BIT Mobility è da sempre attenta alla promozione e valorizzazione del territorio in cui opera. Dopo Palermo e Bari, abbiamo deciso di spostarci a Verona, che è la nostra prima casa, la città da cui ha avuto inizio la storia di BIT, e alla quale siamo profondamente legati. È un onore potere avere con noi due personaggi amatissimi dal pubblico italiano, come Raffaello e Luca: siamo sicuri che con la loro genuinità e ironia sapranno dare vita ad una nuova narrazione della città di Verona. Il tutto si lega, come nella tradizione di BIT, ad un’opera di sensibilizzazione legata ai temi della sicurezza e del rispetto del codice della strada”, commenta Michela Crivellente, CEO di Bit Mobility.