Christian Badin, responsabile della Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente, lancia il progetto “Plastic free” per il Comune di Preganziol.
“Proporremo alla prossima amministrazione comunale e al Consiglio comunale di aderire al progetto Plastic free lanciato dal ministro dell’Ambiente Sergio Costa. Un progetto che punta a eliminare la plastica usa e getta da tutte le sedi comunali, gli uffici e le sedi connesse, comprese da tutte le scuole pubbliche”, dichiara Christian Badin.
Poi aggiunge: “Abbiamo deciso di fare questa proposta, considerando anche la quantità di plastica che si vede lungo le strade del nostro comune e per il senso civico e rispetto dell’ambiente che ci contraddistingue”.
L’obiettivo che si pone Preganziol Viva è un divieto graduale dell’uso della plastica monouso, a cominciare dalle sedi comunali e le scuole. Il divieto dell’uso di materiali plastici non compostabili sarà esteso anche alle attività ristorative e ricettive del territorio, negli eventi e nelle manifestazioni connesse a cibo e bevande.
Plastic Free Challenge
La Plastic Free Challenge è stata lanciata mesi fa dal ministro dell’Ambiente sulla scia di una direttiva del Parlamento Europeo per ridurre i rifiuti marini (il cui iter è ancora in corso), che prevede lo stop alla produzione di una serie di oggetti di plastica monouso che più inquinano le spiagge e i mari d’Europa.
Tra questi rientrano bastoncini cotonati, posate, piatti, cannucce e mescolatori per bevande, che quindi dovranno essere fabbricati esclusivamente con materiali sostenibili.
Un altro obiettivo della direttiva riguarda infatti la riduzione del consumo. Con ciò si intende la disposizione di misure per ogni Stato Membro al fine di ridurre l’uso di contenitori per alimenti e tazze per bevande in plastica e l’avvio di misure di sensibilizzazione verso i consumatori rispetto all’incidenza negativa della dispersione nell’ambiente dei prodotti e degli attrezzi da pesca in plastica, ai sistemi di riutilizzo disponibili e alle migliori prassi di gestione dei rifiuti per questi prodotti.
Questa è anche la proposta della Lista Preganziol Viva.