Il parroco di Preganziol, Don Flavio Gobbo, fu condannato e sospeso dal suo incarico nel 2016, dalla Diocesi di Treviso.
In quell’anno Don Flavio fu protagonista di un buco di 200 mila euro nella parrocchia di Spinea, a quel tempo a lui affidata.
La causa dell’ammanco è stata addebitata a una forma di ludopatia di cui il parroco è risultato affetto. Tutti i soldi mancanti dalle casse della parrocchia di Spinea sono finiti nel gioco d’azzardo.
Don Flavio si sta ora sottoponendo a un programma terapeutico riabilitativo presso un centro specializzato.
Fonte: OggiTreviso