MondoStorie dal mondo

Popoli indigeni: un’occasione per celebrare la diversità

2 minuti di lettura

Ogni anno, il 9 agosto, si celebra la giornata mondiale degli indigeni, una ricorrenza istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1994 per riconoscere il contributo e la diversità dei popoli indigeni del mondo. Ma chi sono gli indigeni e perché sono importanti?

Secondo la definizione dell’ONU, i popoli indigeni sono quelli che discendono da quelle popolazioni che abitavano una regione al momento della colonizzazione o della formazione degli Stati attuali e che conservano almeno in parte le loro caratteristiche culturali, linguistiche, sociali ed economiche distintive. Si stima che ci siano oltre 476 milioni di persone appartenenti ai popoli indigeni in circa 90 paesi.

Sono i custodi e i difensori fondamentali della biodiversità e della gestione sostenibile del territorio. Abitano quasi un quarto della superficie terrestre mondiale e proteggono oltre l’80% della diversità biologica del pianeta. Hanno una profonda conoscenza della natura e delle sue risorse, frutto di millenni di esperienza e di tradizione orale. Le loro lingue sono sistemi di comunicazione complessi che riflettono la loro visione del mondo e la loro relazione con l’ambiente. Si stima che delle quasi 7000 lingue parlate al mondo, la maggior parte sia indigena.

Tuttavia, i popoli indigeni sono anche tra i più vulnerabili e discriminati del mondo. Sono spesso esclusi dalle decisioni politiche ed economiche che li riguardano e subiscono violazioni dei loro diritti umani, come il diritto alla terra, all’identità, all’istruzione, alla salute e alla partecipazione.

I più colpiti dai cambiamenti climatici e dal degrado ambientale, che minacciano la loro sopravvivenza fisica e culturale. Molti di loro sono costretti a migrare dalle loro terre ancestrali per cercare opportunità di vita migliori o per sfuggire a conflitti e violenze. Ogni due settimane una lingua indigena si estingue, portando con sé una parte del patrimonio culturale dell’umanità.

Per questo motivo, la giornata mondiale degli indigeni è un’occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle sfide e le opportunità che i popoli indigeni affrontano nel mondo contemporaneo. È anche un momento per rafforzare la cooperazione internazionale per il rispetto, la protezione e la promozione dei diritti dei popoli indigeni, sanciti dalla dichiarazione delle Nazioni Unite sui diritti dei popoli indigeni del 2007

L’Unione europea, in particolare, ha espresso la sua solidarietà ai popoli indigeni e il suo impegno a favore della loro partecipazione ai processi di sviluppo e ai principali consessi decisionali mondiali. L’UE ha anche sostenuto l’istituzione del decennio internazionale delle lingue indigene (2022-2032), per promuovere la salvaguardia e la valorizzazione di queste lingue.

La giornata mondiale degli indigeni è un invito a celebrare la diversità e la ricchezza, a riconoscere il loro ruolo fondamentale nella tutela dell’ambiente e nella costruzione di un futuro sostenibile per tutti. È anche un appello a combattere le ingiustizie e le discriminazioni che continuano a subire da secoli e a garantire il pieno rispetto dei loro diritti umani.

Articoli correlati
AttualitàJesoloLe eccellenzeMondoSaluteSport

Il fascino delle Ferrari per ‘Medici con l’Africa Cuamm’ 

2 minuti di lettura
La salute scende in pista a Jesolo: domenica 1 ottobre, su iniziativa dell’Ac Venezia, i piloti di eccezione saranno alla guida delle…
MondoNaturaScienza

Team italo-tedesco riscopre in natura la ninfea più piccola del mondo

1 minuti di lettura
Sembrava estinta in natura, e invece Nymphaea thermarum Eb. Fisch., la ninfea più piccola al mondo, endemica del Ruanda meridionale, è stata…
MondoSalute

Giornata Mondiale del Cuore: promuovere la salute cardiaca

2 minuti di lettura
Il cuore umano, un organo vitale che pompa il sangue ricco di ossigeno e sostanze nutritive per tutto il corpo, è il…