L’ultimo giovedì di novembre sarà il giorno del Ringraziamento negli Stati Uniti. Avendo un compagno americano, abbiamo deciso di organizzare un grande pranzo per i nostri amici. Con solo un’eccezione: niente tacchino da sacrificare. Di tradizioni americane ne abbiamo adottate più d’una, ma con grande lamentela da parte di ogni anziano in famiglia, non il giorno del Ringraziamento. D’altronde sarebbe un po’ strano celebrare come gli indiani abbiano insegnato ai colonizzatori a sopravvivere ai gelidi inverni americani, e forse si è stanchi di venire capitalizzati ogniqualvolta ci sia una festa popolare in agguato. Eppure, forse c’è bisogno di ricordarsi di ciò di cui si è grati, specialmente in questi tempi cupi. Da qui l’idea, perché non adottare in famiglia il giorno del Ringraziamento quest’anno? Ci si può dimenticare delle sue origini e prenderne ciò che si piace, come la torta alla zucca e marshmallow e i ringraziamenti prima di iniziare il pranzo. Può essere la buona occasione per smettere di lamentarsi e rendersi conto che c’è qualcosa per cui essere grati in questi tempi caotici.