Questo pomeriggio, nella sede della Regione Veneto, palazzo Grandi Stazioni a Venezia, gli assessori allo sport Cristiano Corazzari e all’Istruzione e formazione Elena Donazzan consegnano il diploma di abilitazione a una cinquantina di nuovi maestri di sci, ‘laureati’ nei corsi di formazione teorico-pratica e di didattica promossi ogni due anni dal Collegio regionale dei maestri di sci in collaborazione con la Regione Veneto (ore 16.30, sala polifunzionale). Per la prima volta nella storia recente del Collegio regionale di sci, la consegna dei diplomi abilitanti avverrà in Regione.
I neo-maestri di sci che eserciteranno negli impianti di sci, snowboard e fondo delle località sciistiche del Veneto, hanno ottenuto l’abilitazione dopo aver superato, tra giugno e settembre, le prove finali dei corsi biennali che li hanno impegnati per almeno 90 giornate di formazione teorica, pratica, didattica e culturale, tra Cortina, Altipiano di Asiago e Dolomiti.
“La Regione Veneto ha dedicato da sempre grande attenzione e collaborazione all’iter di formazione e aggiornamento di queste figure qualificate – sottolinea l’assessore allo sport Cristiano Corazzari – creando oltretutto una interessante opportunità professionale per aiutare i giovani e i meno giovani a rimanere in montagna. La prima legge veneta relativa ai maestri di sci risale al 1992 ed è stata progressivamente rinnovata nel tempo, sino all’ultima modifica del 2010, mirata a qualificare ulteriormente questa figura, anche sotto il profilo culturale, turistico e linguistico, per adeguarla alle nuove esigenze di una clientela sempre più ampia e variegata, dai più piccoli ai portatori di handicap”.
“I maestri di sci, professionisti qualificati non solo delle discipline invernali ma anche nella conoscenza e animazione del territorio – sottolinea l’assessore alla Scuola Elena Donazzan – sono le figure-chiave per apprendere gli sport invernali, imparare ad amare e a rispettare la montagna, accogliere e attrarre i turisti. Con i fondi Fse del mio assessorato ho voluto sostenere anche la loro formazione linguistica, perché possano essere figure di riferimento anche per i tanti ospiti internazionali che affollano le nostre stazioni sciistiche. Ringrazio i maestri per la loro capacità di essere guide esperte e pazienti per allievi di tutte le età e condizioni sociali, dai bambini agli anziani, dai disabili agli aspiranti professionisti, e soprattutto per la loro disponibilità ad affiancare le scolaresche nelle Giornate dello Sport. Sono tre anni che la Regione Veneto ha inserito nel proprio calendario scolastico questa esperienza didattico-educativa, e i maestri di sci sono il cardine della riuscita collaborazione tra scuole, Coni, Fisi e località montane che anche nel 2019 porterà migliaia di ragazzi a vivere, magari per la prima volta, la discesa, il fondo, lo sci alpino o lo snowboard, e a sperimentare il grande valore educativo della montagna”.