Dopo lo sfregio dei pensierini di Natale dei bimbi e ragazzini, immediata l’iniziativa di sensibilizzazione.
Il tutto iniziò due giorni addietro, quando una mano, armata di pennarello nero, si espresse con farneticanti affermazioni scritte all’interno dei bigliettini che gli alunni delle scuole “G. Verdi” hanno elaborato, confezionato ed esposto nella casetta di Natale allestita in piazza Berto, a Mogliano.
La segnalazione, arrivata a questa testata, poi ripresa dai social, non è rimasta inosservata da alcuni genitori e dalle insegnanti.
Al contrapporsi di frasi cariche di rabbia, politica spiccia ed insensato sfogo, gli alunni e le maestre delle scuole Verdi hanno deciso di rispondere con volontà di sensibilizzazione, allestendo uno striscione con un messaggio di distensione, positivo, chiaro ed inequivocabile: “Noi crediamo nel bene”, a seguire una poesia di Madre Teresa di Calcutta, recitata dai bimbi, tra l’altro, nella rappresentazione natalizia, a scuola.
Spiccano questi versi:
“È Natale ogni volta che speri con quelli che disperano nella povertà fisica e spirituale”
“È Natale ogni volta che non accetti quei principi che relegano gli oppressi ai margini della società”
Quest’opera ha sostituito i bigliettini, con lo scopo di divulgare un messaggio di pace universale, che accomuna tutti i popoli.
Un’iniziativa semplice, diretta, umana, una risposta di comprensione.
Un bel lavoro delle insegnanti che hanno voluto trasmettere agli alunni che il “male” esiste, ma che si può combattere, con gesti buoni, volendo dare visibilità al “bene”.
Bravi i genitori che hanno segnalato quanto accaduto, non facendo scendere nell’indifferenza il cattivo gesto e creando una possibilità di replica più che educativa, per tutti e, soprattutto sensibile e sensibilizzante.