Contrariamente a quanto riportato oggi da un organo di stampa, i conti della Union Pro, squadra di calcio di Mogliano e di cui è Presidente Marco Gaiba agli arresti domiciliari, non sono stati bloccati.
Il Direttore Generale della squadra, Alessandro Lunian, ci ha precisato: “E’stato un malinteso, i conti della squadra non sono stati chiusi. Durante intervista telefonica il giornalista mi ha chiesto se avremmo avuto difficoltà se avessero bloccato i conti della squadra. Ho risposto che certamente se ci bloccassero i conti avremmo difficoltà, ma i nostri conti sono liberi, nessun blocco”.
La Union Pro pertanto continua il suo campionato senza problemi. Il coinvolgimento del suo Presidente Gaiba nella maxi inchiesta sulla mafia in Italia e nel Veneto non tocca l’attività sportiva della Union Pro, ma solo Gaiba quale presidente della società Chemnet specializzata in riciclo di rifiuti plastici.
Attualmente Gaiba è ancora agli arresti domiciliari. E’ stato già interrogato dal Giudice titolare dell’inchiesta al quale ha spiegato la sua estraneità ai fatti contestatigli. L’auspicio espresso dal Direttore Sportivi della Union Pro, Sandro Lunian, è che questa vicenda si concluda presto con la totale riabilitazione di Caiba.