La mostra “Gli Occhiali al Potere – dal Rinascimento ad Andy Warhol“ è iniziata con il riconoscimento di cittadini e turisti che ne hanno apprezzato la varietà di pezzi e l’interessante collegamento con i documenti d’epoca.
A Treviso infatti c’è la prima raffigurazione conosciuta al mondo degli occhiali: il trecentesco Tomaso da Modena, ritrae il Cardinale Ugo da Provenza mentre legge con l’aiuto degli occhiali e anche altre opere quattrocentesche e rinascimentali provenienti dal territorio trevigiano raffigurano questo strumento: a Paderno di Ponzano un Sant’Antonio con gli occhiali in mano e una bellissima custodia appesa al cingolo, a Castelfranco una “Cena di Emmaus” dove l’oste tiene gli occhiali appoggiati all’orecchio e, nello stesso Museo Diocesano, un dipinto di un seguace di Rocco Marconi dove un personaggio porta gli occhiali ad arco al naso.
L’oggetto non ci parla soltanto della bellezza estetica, ma di una notevole vivacità culturale della Treviso romanica e rinascimentale, del cambiamento dello stile di vita considerato che, prima, quando si cominciava a perdere la vista, si iniziava anche a non avere più indipendenza e a non poter raggiungere facilmente la conoscenza.
In mostra, oltre a molteplici varietà di occhiali di forma e materiali differenti, sono esposti anche documenti e immagini che ci parlano dell’occhiale, dei primi studi dell’optometria e della loro evoluzione estetica.
Un esempio di come la tradizione può continuare è rappresentata da una sezione moderna in cui un giovane designer trevigiano ha realizzato degli occhiali per un tributo a Le Courbusier e ad Andy Warhol.
Tutti spunti e motivi per rendere attuale un museo e creare un dialogo con la realtà cittadina.
Informazioni e orari:
La mostra “Gli Occhiali al Potere – dal Rinascimento ad Andy Warhol” è visitabile fino a giugno 2018, secondo il seguente calendario:
lunedì e martedì: dalle 10.00 alle 12.30
venerdì, sabato e domenica: dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30
Su richiesta, apertura anche in altri orari.
Tel. 0422 56470 oppure 342 6138992