Si è conclusa questa mattina 20 marzo “Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti di mafia” la serie di iniziative volute dai Sindaci dei Comuni di Treviso, Carbonera, Casier, Mogliano Veneto, Monastier, Montebelluna, Preganziol e Zero Branco.
Quest’anno, a causa delle restrizioni stabilite per l’emergenza Covid, non si è potuta svolgere una cerimonia pubblica e dunque l’evento, a porte chiuse con la sola presenza del sindaco Mario Conte e del Prefetto di Treviso Maria Rosaria Laganà, si può vedere sulla pagina Facebook del Comune di Treviso.
Durante la cerimonia è stata intitolata la sala lettura della biblioteca a Cristina Pavesi, vittima trevigiana della mafia del Brenta. Cristina Pavesi, il 13 dicembre 1990, si trovava sul treno Bologna-Venezia, all’altezza di Barbariga di Vigonza, quando un ordigno, posizionato dai criminali della Mala del Brenta, investì il convoglio. Accanto a lei, che morì sul colpo, sedevano le studentesse mestrine Sara Perletti e Daniela Valvo, Sara fortunatamente non ebbe gravi conseguenze mentre Daniela ebbe conseguenze gravi sia nel fisico che nella mente tanto che non riuscì più a concludere gli studi.
Nel primo incontro in locandina, svoltosi giovedì 18 marzo alle ore 20.00 in collegamento dalla Sala Consiliare di Preganziol, è stato presentato il libro ‘MORIRE DI MAFIA’ con la presenza dell’autore Francesco Trotta; ha moderato Stefania Carrer, coordinatrice provinciale di Avviso Pubblico e Consigliera del Comune di Preganziol (TV).
Sarà possibile seguire la diretta streaming sul canale YouTube “Eventi Comune Preganziol”
Nel corso della diretta sono stati letti anche i nomi delle vittime delle mafie con il contributo degli studenti degli Istituti Comprensivi di Carbonera, Casier, Preganziol, Zero Branco, dell’Istituto Magistrale Duca degli Abruzzi di Treviso, del Liceo Berto di Mogliano Veneto e del Liceo Veronese di Montebelluna.
Quella di oggi è la XXVI Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie, promossa da Libera e Avviso Pubblico, e dal 2017 è ufficialmente riconosciuta da una legge dello Stato.
Silvia Moscati